Lactobacillus casei Rosell-215
Quando si parla di probiotici, non tutti i ceppi sono uguali. Uno degli esempi più interessanti è Lactobacillus casei Rosell-215, oggi più correttamente classificato come Lacticaseibacillus paracasei Rosell-215. Si tratta di un ceppo appartenente alla famiglia Rosell®, sviluppata e studiata da Lallemand Health Solutions, che da anni lavora alla selezione e caratterizzazione di microrganismi ad uso probiotico.
Identità e caratteristiche
Rosell-215 è un ceppo con una buona resistenza agli stress gastrointestinali: negli studi di laboratorio è risultato tra i più tolleranti ai sali biliari, caratteristica che aumenta le probabilità di sopravvivenza lungo il transito intestinale. È inoltre stato reso disponibile in forme microincapsulate, che ne migliorano la stabilità nei prodotti finiti, ed è in grado di produrre β-galattosidasi (l’enzima lattasi), suggerendo un potenziale supporto alla digestione del lattosio. Alcune analisi ne hanno anche mostrato la capacità di degradare inulina, un prebiotico spesso usato in combinazione con i probiotici.
Ambiti di utilizzo
Il ceppo è stato impiegato in diverse formulazioni multi-ceppo pensate per il benessere digestivo, in particolare per favorire regolarità e comfort intestinale. Non si tratta quindi di un probiotico commercializzato “da solo”, ma di un componente di combinazioni più ampie, dove contribuisce insieme ad altri microrganismi selezionati.
Cosa dicono gli studi
Gli studi clinici disponibili hanno valutato Rosell-215 in associazione con altri probiotici. In uno studio condotto su adulti sani, una miscela contenente anche Rosell-215 è stata somministrata per quattro settimane a due diversi dosaggi (5 o 25 miliardi di cellule vive al giorno). I risultati hanno mostrato che la combinazione era ben tollerata, senza eventi avversi rilevanti, e che i diversi ceppi avevano una persistenza variabile nel tratto intestinale. In altre parole: il ceppo è sicuro, ma i suoi effetti clinici specifici devono ancora essere chiariti con studi mirati.
Aspetti regolatori e sicurezza
Dal punto di vista normativo, Rosell-215 rientra in un quadro favorevole. In Europa, i lattobacilli del gruppo paracasei sono considerati idonei allo status QPS (Qualified Presumption of Safety) da parte dell’EFSA, a condizione che vengano identificati correttamente e non presentino resistenze acquisite agli antibiotici. Anche negli Stati Uniti i lattobacilli sono generalmente accettati negli integratori alimentari, sebbene non ci siano al momento notifiche GRAS specifiche pubbliche per questo ceppo.
Sul piano pratico, i dati clinici confermano un buon profilo di sicurezza, almeno negli adulti sani, con un uso documentato fino a 25 miliardi di cellule vive al giorno senza problemi.
In sintesi
Rosell-215 è un probiotico promettente, con solide basi di sicurezza e caratteristiche tecnologiche interessanti. Oggi viene impiegato soprattutto all’interno di miscele multi-ceppo per il benessere intestinale, dove porta in dote la sua resistenza agli stress gastrointestinali e le sue attività enzimatiche. Mancano però ancora studi clinici “monoceppo” che permettano di attribuire con certezza effetti specifici a questo singolo microrganismo.
