Galangina
La galangina, un flavonoide presente in abbondanza nella galanga e nella propoli, è stata oggetto di numerose revisioni scientifiche negli ultimi anni. Una review pubblicata nel 2023 la descrive come una molecola dotata di un ampio spettro di attività biologiche, tra cui proprietà anti-infiammatorie, antibatteriche, antiossidanti, antifibrotiche e antiipertensive, con possibili applicazioni nel trattamento di malattie neurodegenerative, dell’artrite e del cancro. Un’altra revisione dello stesso anno si concentra in particolare sul suo potenziale nelle malattie legate all’invecchiamento, come le patologie cardiovascolari, il diabete, le malattie reumatiche e diversi tipi di tumore. Nel 2024, una nuova analisi ha riassunto i principali meccanismi anticancro della galangina e della galanga, soffermandosi sul ruolo che queste sostanze svolgono nella modulazione di vie di segnalazione come PI3K/Akt, MAPK, AMPK, p53 e NF-κB, con un’azione che sembra includere l’induzione di apoptosi, l’attivazione dell’autofagia e l’inibizione della migrazione e dell’invasione cellulare.
Effetti antinfiammatori e analgesici
La ricerca ha dedicato ampio spazio allo studio della galangina come modulatore della risposta infiammatoria. Nel 2023, uno studio ha evidenziato come questa molecola sia in grado di sopprimere processi infiammatori e apoptotici sia in modelli cellulari che animali, agendo in particolare sulle vie ERK e NF-κB, e fornendo così protezione in contesti patologici che interessano cuore, cervello, pelle e apparato gastrointestinale. Un ulteriore lavoro, sempre del 2023, ha messo in luce la capacità della galangina di intervenire su malattie renali, epatiche, respiratorie e neurodegenerative attraverso l’inibizione di pathway chiave come p38 MAPK, NF-κB e NLRP3. Nel 2024 è stato pubblicato uno studio che ne ha indagato gli effetti analgesici, dimostrando la capacità di ridurre la percezione del dolore nei modelli murini grazie alla modulazione del recettore TRPV1 e alla riduzione di mediatori infiammatori come COX-2 e TNF-α.
Attività antitumorali e citotossiche
Numerosi studi hanno esplorato il potenziale della galangina come agente antitumorale. In colture cellulari umane di carcinoma del colon, è stato osservato che induce apoptosi tramite disfunzione mitocondriale e attivazione delle caspasi. Un’altra ricerca ha dimostrato che questa molecola promuove la degradazione della β-catenina indipendentemente dalla classica via GSK-3β/APC/Axin, ostacolando così la proliferazione tumorale. Gli effetti si estendono anche a forme particolarmente aggressive di cancro, come il glioblastoma, in cui la galangina ha mostrato di indurre apoptosi, piroptosi e un’autofagia di tipo protettivo; in modelli animali, l’efficacia è risultata potenziata dalla combinazione con un inibitore dell’autofagia. Una revisione del 2022 ha inoltre analizzato in dettaglio le attività antitumorali della galangina derivata dalla propoli, mettendo in evidenza anche azioni antiossidanti, antiproliferative, antiangiogeniche e antimetastatiche.
Metabolismo, enzimi e recettori
Oltre alle proprietà farmacologiche più note, la galangina interagisce anche con importanti sistemi enzimatici e recettoriali. Studi risalenti alla fine degli anni Novanta hanno mostrato la sua capacità di inibire l’attività del citocromo P450 CYP1A1 nelle cellule MCF-7, con potenziali implicazioni nella chemioprevenzione. È stato inoltre osservato che agisce come agonista e antagonista del recettore aril-idrocarburi (AhR), modulando vie che regolano l’espressione di geni coinvolti nel metabolismo delle sostanze tossiche e nella risposta cellulare allo stress ambientale. Questi dati suggeriscono un ruolo complesso della galangina, non solo come agente diretto contro processi patologici, ma anche come modulatore della fisiologia cellulare e della detossificazione.
The molecular mechanisms underlying anti-inflammatory effects of galangin in different diseases
Galangin: A metabolite that suppresses anti-neoplastic activities through modulation of oncogenic targets
The molecular mechanisms underlying anti-inflammatory effects of galangin in different diseases
