La salute orale femminile va ben oltre l’aspetto estetico di un bel sorriso: è una componente fondamentale del benessere generale, che tuttavia riceve poca attenzione.
I cambiamenti ormonali che accompagnano le diverse fasi della vita di una donna – dalla pubertà alla menopausa – influenzano profondamente non soltanto la salute gengivale, ma anche il microbiota orale, che gioca un ruolo cruciale nel mantenimento dell’equilibrio dell’intero organismo.
Eppure la salute orale femminile rimane un argomento poco studiato, nonostante sia direttamente collegata a condizioni come complicanze in gravidanza e malattie croniche.
Ormoni, microbiota orale e salute femminile
Secondo Lior Shapira, presidente di EuroPerio11, il più grande congresso mondiale di parodontologia e implantologia che si terrà a maggio 2025, è essenziale portare alla luce questi aspetti poco discussi: «Le donne attraversano cambiamenti ormonali significativi nel corso della loro vita, che influenzano non soltanto i tessuti orali, ma anche il microbiota che popola la bocca. Gli sbalzi nei livelli di estrogeni e progesterone, ad esempio, possono alterare la composizione del microbiota della bocca, rendendo le donne più vulnerabili a infezioni gengivali o peggiorando condizioni già esistenti».
Per rispondere a queste necessità, EuroPerio11 ha organizzato una sessione speciale intitolata “Salute orale femminile: è tempo di esplorare”, volta a sensibilizzare i dentisti sull’importanza di un approccio personalizzato, che tenga conto delle interazioni tra ormoni e microbiota in ogni fase della vita di una donna.
Il microbiota orale nelle fasi cruciali della vita
Il microbiota orale, costituito da miliardi di batteri benefici e patogeni, ha un ruolo centrale nel mantenere l’equilibrio della salute orale, che a sua volta influisce sul benessere sistemico.
Durante fasi critiche come la gravidanza e la menopausa, i cambiamenti ormonali non solo compromettono la salute delle gengive, ma possono alterare il microbiota, aumentando il rischio di infiammazioni e malattie parodontali. Condizioni che possono avere ripercussioni più ampie, come l’aumento del rischio di complicanze durante la gravidanza.
Purnima Kumar, moderatrice di EuroPerio11 ed esperta statunitense, sottolinea la necessità di approfondire la ricerca sul microbiota orale femminile: «Stiamo scoprendo come lo stato di salute della madre influisca direttamente sul microbiota orale del bambino. La malattia gengivale non trattata durante la gravidanza può causare gravi conseguenze, non solo per la madre, ma anche per il neonato, alterando lo sviluppo del microbiota infantile».
Salute femminile e medicina personalizzata
Per lungo tempo, la ricerca scientifica ha trascurato le specificità delle donne, portando a una mancanza di dati importanti. Oggi sappiamo che le donne attraversano cambiamenti ormonali significativi durante il ciclo mestruale e in fasi come la gravidanza, l’allattamento, la menopausa e la terapia ormonale sostitutiva. E questi cambiamenti influenzano direttamente il microbiota orale. Spiega Kumar: «Esplorare le interazioni tra ormoni e microbiota ci permette di comprendere meglio le necessità specifiche delle donne e adattare le cure orali in modo più preciso e mirato».
Con dati più completi, sarà possibile sviluppare linee guida specifiche e algoritmi di trattamento dedicati alla salute orale femminile.
In un’epoca in cui la medicina personalizzata sta diventando una realtà, è fondamentale considerare che le donne richiedono attenzioni particolari nelle varie fasi della vita, e la salute del loro microbiota orale ne è un pilastro cruciale.
Un approccio integrato per il benessere delle donne
Infine, Shapira sottolinea l’importanza di una collaborazione più stretta tra diversi professionisti sanitari: «La salute orale, in particolare nelle donne, non può essere trattata come un aspetto isolato dalla salute generale. Il microbiota orale è un mediatore chiave tra salute orale e sistemica, e per questo motivo è necessario un approccio multidisciplinare, coinvolgendo dentisti, ginecologi e medici di base. Solo attraverso la collaborazione possiamo garantire risultati migliori e più duraturi per la salute delle donne».