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Allium sativum

Pianta erbacea perenne, ben nota in tutto il Mediterraneo per il suo utilizzo in ambito alimentare, l’aglio proviene da tutte quelle aree desertiche che si trovano nel continente asiatico.

Oggi è coltivato in tantissimi paesi per via del suo inconfondibile aroma e, senza dubbio, per via delle sue numerose proprietà, dato che viene largamente impiegata ormai da secoli anche in medicina.

Non supera mai gli 80 cm di altezza, e presenta tipiche foglie che crescono avvolgendosi tra loro formando una struttura che  può essere scambiata per un fusto cilindrico. 

La parte della pianta maggiormente utilizzata è rappresentata dai bulbi, che sono costituiti da un buon numero di foglie che hanno come unico scopo quello di proteggere la parte più interna ricca di sostanze attive.  

Dal bulbo si ricava l’estratto secco.

Proprietà dell’aglio

Il principio attivo più importante dell’aglio è l’alliina. È la stessa molecola che conferisce al bulbo l’inconfondibile odore.

L’alliina è dotata di attività batteriostatica, battericida e antifungina. Inoltre, alcuni studi hanno dimostrato che riduce la pressione arteriosa e abbassa i livelli di colesterolo e trigliceridi nel sangue. Infine sembra essere in grado di ridurre l’aggregazione piastrinica.

Utilizzi dell’aglio

L’aglio, in virtù delle sue proprietà nei confronti di batteri e funghi, è usato nella cura di diversi disturbi infettivi, tra cui bronchite, mal di gola, otite. 

La sua attività più nota, sostenuta da vari studi clinici, è tuttavia quella di ridurre la pressione arteriosa, il colesterolo e l’aggregazione piastrinica.

In alcuni casi viene infatti impiagato come integratore nelle terapie dell’ipertesione e in quelle volte ad abbassare i valori di colesterolo e trigliceridi nel sangue (ipercolesterolemia, ipertrigliceridemia).

Preparazioni

Si possono trovare varie formulazioni a base di aglio: compresse, perle, capsule. Esistono poi sciroppi a base di aglio per la cura della tosse. 

In generale, è bene scegliere prodotti a base di estratto secco nebulizzato e titolato in alliina (minimo 1%). 

La dose giornaliera consigliata è compresa tra 10 e 13 mg per kg di peso corporeo, suddivisa in due somministrazioni. Va assunto preferibilmente dopo i pasti.

Eventi avversi e controindicazioni dell’aglio

L’aglio presenta una scarsa tossicità: l’effetto più sgradevole è legato alle modificazioni nell’odore di alito e sudore una volta assunto. 

Sono stati segnalati i seguenti eventi avversi: irritazione gastrointestinale, vomito e/o diarrea (a dosi eccessive), allergie da contatto se applicato sulla pelle.

L’aglio è controindicato in chi soffre di anemia, allergie, ulcera gastrica, gastrite acuta. Inoltre è controindicato durante la gravidanza e l’allattamento, nonché ai bambini al di sotto di 16 anni.

Interazioni dell’aglio

È stato osservato che l’aglio è in grado di potenziare l’azione dei farmaci anticoagulanti e antiaggreganti piastrinici. Per questo è opportuno evitarne l’assunzione se si è in terapia con tali medicinali.

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