Amido di mais
L’amido di mais, comunemente noto come maizena, è apprezzato nell’industria alimentare per la sua economicità e capacità di aumentare la consistenza dei prodotti a cui è aggiunto.
Solubile in acqua, è spesso impiegato come addensante grazie alla sua proprietà di rigonfiare e incrementare il volume.
Questo ingrediente si distingue per la presenza di due polimeri del glucosio: l’amilosio e l’amilopectina. L’amilosio è un polimero lineare, meno digeribile, che contribuisce a mantenere la consistenza degli alimenti anche dopo la cottura. Al contrario, l’amilopectina, di struttura ramificata, è più digeribile, con un indice glicemico elevato e una tendenza a gelatinizzare durante la cottura, conferendo una texture colloida e viscosa.
Il mais Waxy, quasi privo di amilosio, è una varietà spesso selezionata per la produzione di gelatine di frutta e per migliorare la consistenza di alimenti in scatola o surgelati, risultando frequente negli elenchi degli ingredienti come “amido di mais”.
Nonostante queste utili caratteristiche, l’amido di mais ha un indice glicemico quasi pari a quello del glucosio puro e offre un scarso apporto di nutrienti essenziali, quale fibre, vitamine e minerali. La sua elevata digeribilità e l’alto contenuto calorico possono contribuire ad un aumento del peso se consumato in quantità eccessive. Inoltre, quando utilizzato come riempitivo in prodotti come yogurt o succhi di frutta, può ridurre il contenuto nutrizionale originale, poiché consente di ridurre la quantità degli ingredienti principali, spesso più costosi.
È pertanto fondamentale considerare questi aspetti quando si valuta l’uso dell’amido di mais nell’alimentazione quotidiana e nella formulazione di integratori, preferendo, dove possibile, alternative più ricche di nutrienti.