La luteina è un pigmento naturale appartenente alla famiglia dei carotenoidi, la stessa dei beta-caroteni, ma con una caratteristica importante: si concentra in modo selettivo nella macula dell’occhio umano, ovvero la zona centrale della retina responsabile della visione nitida e dei dettagli. Proprio per questo, la luteina è diventata negli anni uno degli ingredienti più utilizzati negli integratori dedicati alla salute visiva e, più in generale, alla protezione dallo stress ossidativo.
Il nostro organismo non è in grado di produrla autonomamente: dobbiamo assumerla attraverso la dieta, mangiando verdure a foglia verde come spinaci e cavolo riccio, oppure tramite integratori alimentari, spesso formulati appositamente per favorire il benessere degli occhi.
A cosa serve la luteina?
Il ruolo più noto della luteina riguarda la protezione della retina dai danni causati dai radicali liberi e dalla luce blu ad alta energia, che oggi ci accompagna ovunque, dagli schermi ai LED. Agisce come un filtro naturale e come un potente antiossidante, contribuendo a rallentare i processi degenerativi legati all’invecchiamento o a un uso intensivo della vista.
Studi importanti, come il trial clinico AREDS2, hanno mostrato che una supplementazione quotidiana con 10 mg di luteina in combinazione con altri antiossidanti può aiutare a rallentare la progressione della degenerazione maculare senile (AMD), una delle principali cause di perdita della vista nelle persone anziane.
Ma la luteina non si ferma all’occhio: secondo alcune ricerche si accumula anche in specifiche aree del cervello, suggerendo un possibile effetto neuroprotettivo. Sebbene siano necessari ulteriori studi per confermarlo, si ipotizza che possa supportare anche alcune funzioni cognitive grazie alla sua azione antiossidante.
La luteina negli integratori
Negli integratori alimentari, la luteina è generalmente estratta dai fiori della Tagetes erecta, una varietà di calendula ricca di questo carotenoide. Viene poi purificata e spesso microincapsulata per aumentarne la stabilità e l’assorbimento. È disponibile in diverse forme: capsule softgel, compresse o bustine, spesso insieme ad altri nutrienti come zeaxantina, vitamina A, omega-3, zinco o vitamina E.
I dosaggi più comuni variano tra i 2 e i 20 mg al giorno, ma la quantità standard utilizzata negli studi clinici più affidabili (come AREDS2) è di 10 mg al giorno.La luteina ha un ottimo profilo di sicurezza. Anche a dosaggi elevati non sono stati segnalati effetti collaterali importanti. L’unico effetto possibile, raro e innocuo, è una leggera colorazione giallastra della pelle (carotenodermia), reversibile alla sospensione dell’integratore.
Dal punto di vista regolatorio, la luteina può essere utilizzata liberamente negli integratori alimentari nell’Unione Europea, ma attualmente non sono stati autorizzati health claim specifici da parte dell’EFSA, l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare. Questo non significa che non sia utile, ma solo che le evidenze disponibili non soddisfano ancora gli standard richiesti per dichiarare ufficialmente i suoi benefici sulla salute.
In sintesi
La luteina è un ingrediente naturale con una funzione specifica e preziosa nella protezione della vista, soprattutto nei soggetti più esposti a stress ossidativo visivo o nei pazienti con familiarità per degenerazione maculare. Le formulazioni moderne ne garantiscono una buona biodisponibilità e l’associazione con altri micronutrienti può potenziarne l’efficacia.
EFSA Panel on Food Additives and Nutrient Sources (2010). Scientific Opinion on the safety of lutein from Tagetes erecta L. as a food supplement.
Role of lutein and zeaxanthin in visual and cognitive function throughout the lifespan.
Macular pigment and visual performance in glare: benefits for photostress recovery, disability glare, and visual discomfort.