Una nuova ricerca pubblicata su Food Science & Nutrition ha rivelato che il consumo quotidiano di kombu, un’alga molto utilizzata nella cucina giapponese, può avere effetti positivi sulla salute maschile.
Lo studio ha dimostrato che assumere polvere di kombu bollita aiuta a ridurre la percentuale di grasso corporeo negli uomini, migliora la composizione del microbiota intestinale e abbassa la pressione arteriosa, senza interferire con la funzione tiroidea, nonostante l’elevato apporto di iodio.
Cosa emerge dallo studio giapponese
Lo studio è stato condotto su 44 adulti giapponesi (uomini e donne), selezionati in base al loro indice di massa corporea (≥23 kg/m²). I partecipanti sono stati divisi in due gruppi: uno ha consumato sei biscotti al giorno contenenti polvere di kombu bollita, l’altro un placebo.
I biscotti sostituivano una porzione di pasto (l’equivalente di 200 g di riso) e contenevano 0,6 g di alginato e 420 µg di iodio al giorno.
La sperimentazione è durata 12 settimane, durante le quali sono stati monitorati diversi parametri: composizione corporea, pressione arteriosa, analisi del sangue e del microbiota intestinale. La percentuale di adesione è stata altissima: 38 partecipanti su 41 hanno completato il protocollo con il 100% di aderenza.
Risultati promettenti, soprattutto per gli uomini
Nei soggetti di sesso maschile, l’assunzione di kombu ha portato a una riduzione significativa del grasso corporeo e a un aumento dei livelli di adiponectina, un ormone coinvolto nella regolazione del metabolismo e della sensibilità insulinica.
In entrambi i sessi è stata osservata una diminuzione della pressione sistolica, mentre la pressione diastolica è scesa in modo significativo solo dopo sei settimane. Nei soggetti del gruppo placebo, invece, è stato registrato un aumento dei livelli di acido urico nel sangue, cosa che non è avvenuta nel gruppo kombu.
Per le donne, i benefici sul grasso corporeo non sono stati evidenti: al termine dello studio, la loro percentuale di grasso era addirittura superiore rispetto al gruppo placebo. Secondo i ricercatori, queste differenze di genere potrebbero indicare una diversa risposta ormonale o metabolica al kombu, e meritano ulteriori approfondimenti.
E il microbiota ringrazia…
Dal punto di vista del microbiota intestinale, i risultati sono stati incoraggianti. Nei soggetti che hanno assunto kombu si è osservato un aumento significativo della diversità microbica (valore di Simpson), nonché un incremento di batteri benefici come Agathobacter, Alistipes, Bacteroides e Faecalibacterium.
In particolare, la presenza di Agathobacter era negativamente correlata con la massa grassa negli uomini, suggerendo un possibile ruolo protettivo.
Tuttavia, le concentrazioni di acidi grassi a catena corta (SCFA) nelle feci – noti per il loro effetto antinfiammatorio e benefico sull’intestino – non sono risultate significativamente diverse tra i due gruppi.
I ricercatori ipotizzano che questo possa dipendere da un rapido assorbimento degli SCFA nell’intestino, motivo per cui suggeriscono ulteriori studi con fermentazioni in vitro.
Nessun effetto collaterale sulla tiroide
Nonostante l’apporto quotidiano di iodio (420 µg), non sono stati osservati effetti negativi sulla funzione tiroidea, né alterazioni nei livelli degli ormoni tiroidei. Solo un partecipante ha segnalato un lieve disturbo gastrointestinale (feci molli), confermando nel complesso la buona tollerabilità dell’alimento.
Questo studio suggerisce che l’alga kombu può essere un utile alleato nella dieta quotidiana degli uomini, soprattutto per ridurre il grasso corporeo e migliorare la salute metabolica e intestinale. I risultati sono meno chiari per le donne, il che sottolinea la necessità di ricerche più approfondite che tengano conto delle differenze di genere nella risposta alimentare.
Le potenzialità del kombu si uniscono a un crescente interesse scientifico per le alghe come superfood: ricche di fibre, composti bioattivi e capaci di modulare positivamente il microbiota intestinale.
Con un semplice gesto quotidiano – come sostituire una porzione di pasto con un alimento arricchito di kombu – potremmo migliorare la nostra salute, partendo dallo stomaco.