Parabacteroides distasonis è un batterio Gram-negativo a forma di bastoncello che, come la maggior parte dei batteri del microbiota intestinale, non tollera l’ossigeno. Appartiene al genere Parabacteroides, e il nome distasonis è un omaggio ad A. Distaso, un batteriologo rumeno che contribuì alla descrizione delle varie specie del genere Bacteroides.

È considerato un membro del microbiota intestinale commensale e da qualche tempo sta attirando l’attenzione dei ricercatori per via di alcune interessanti osservazioni relative sia al suo ruolo nel sovrappeso che in quello nell’artrite reumatoide

Parabacteroides distasonis nel controllo del peso corporeo

Uno studio del 2019 pubblicato su Cell Reports ha dimostrato che Parabacteroides distasonis potrebbe avere un ruolo nel controllo del peso corporeo e nella prevenzione dell’obesità. Somministrandolo a topi obesi i ricercatori hanno infatti osservato una riduzione dell’aumento di peso, dell’iperglicemia e della steatosi epatica. Questo effetto benefico sembra essere mediato dall’attivazione  del recettore farnesoide

Cos’è e come funziona questo recettore? Il recettore farnesoide è una proteina presente in alcune cellule, soprattutto nel fegato e nell’intestino. Si trova all’interno del nucleo e funziona come un “interruttore molecolare” che si attiva  in risposta a specifiche molecole segnale, alcune delle quali prodotte proprio da alcuni batteri del microbiota intestinale tra cui Parabacteroides distasonis. Questo “interruttore” (il recettore farnesoide), quando si accende dà il via libera a una cascata di processi metabolici molto importanti. È un po’ come girare un interruttore per regolare l’intensità della luce: il recettore modifica l’attività dei geni coinvolti in vari processi, tra cui:

  • la produzione di acidi biliari, riducendola se i livelli sono già alti
  • il riassorbimento degli acidi biliari dall’intestino
  • il metabolismo dei grassi e degli zuccheri, favorendo l’equilibrio energetico.

Proprio questo terzo meccanismo è alla base dell’interesse dei ricercatori sul recettore farnesoide, dal momento che è coinvolto nel metabolismo e, di conseguenza, a obesità, steatosi epatica e diabete. 

Il recettore farnesoide infatti spegne la produzione di acidi grassi, accende la sintesi di enzimi coinvolti nella loro ossidazione consentendo che quelli presenti vengano “bruciati” per produrre energia e calore, spegne la sintesi di glucosio da parte del fegato (gluconeogenesi). 

Infine, ma non ultimo per importanza, il recettore farnesoide spegne anche alcuni geni che producono citochine infiammatorie, di fatto svolgendo un ruolo anti-infiammatorio.

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Parabacteroides distasonis e artrite reumatoide

L’artrite reumatoide è una malattia autoimmune cronica che causa infiammazione delle articolazioni. Alcune ricerche preliminari suggeriscono che Parabacteroides distasonis potrebbe avere un ruolo anche in questa patologia. 

Un gruppo di ricercatori cinesi ha infatti scoperto che l’abbondanza relativa di Parabacteroides distasonis è ridotta nei pazienti con artrite reumatoide. Questa diminuzione è negativamente correlata con il punteggio di attività della malattia, il che significa che minore è la quantità di Parabacteroides distasonis, maggiore è la gravità della malattia.

Somministrando per via orale Parabacteroides distasonis vivo a topi con artrite, i ricercatori hanno osservato un significativo miglioramento della patologia. Questo effetto benefico è stato attribuito alla produzione di specifici metaboliti che svolgono un ruolo diretto nei confronti dell’infiammazione, inibendo la differenziazione di una particolare classe di linfociti infiammatori (i cosiddetti Th17) che risultano particolarmente attivi nei soggetti con AR e promuovendo invece l’attivazione di altre cellule del sistema immunitario che svolgono invece un ruolo anti-infiammatorio.

In questo stesso studio i ricercatori hanno anche identificato un potenziale prebiotico per promuovere la crescita di Parabacteroides distasonis nell’intestino: il ginsenoside Rg2, una sostanza naturale presente nel ginseng.

Conclusioni

In conclusione Parabacteroides distasonis è un batterio commensale del microbiota intestinale umano che produce metaboliti che attivano il recettore farnesoide e modulano l’infiammazione; per queste sue peculiarità Parabacteroides distasonis è candidato come bersaglio molto interessante per future applicazioni sia nell’ambito delle malattie su base infiammatoria che in quello delle malattie metaboliche.

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