Ananas comosus
È una pianta originaria delle foreste tropicali dell’America centrale, coltivata inizialmente in Brasile, Bolivia e Paraguay per scopi alimentari, ornamentali e per la produzione di alcuni tipi di fibre dalle sue foglie.
Oggi la si trova in quasi tutti i Paesi a clima tropicale e subtropicale. Se ne utilizza il frutto fresco e il gambo, ricco di componenti enzimatici noti con il nome di bromelina.
Proprietà dell’ananas
Grazie alla gran quantità di enzimi e di acidi organici l’ananas ha elevate proprietà digestive poiché è in grado di degradare anche proteine molto complesse.
Gli acidi organici (acido citrico, malico e ossalico) conferiscono inoltre un’azione diuretica che combatte attivamente la ritenzione dei liquidi.
L’ananas possiede anche attività antinfiammatoria e antiedematosa, soprattutto sui tessuti molli, e mucolitica.
Utilizzi dell’ananas
L’ananas viene consigliato in caso di dispesie o difficoltà digestive perché aiuta a scindere le proteine rendendole più facilmente digeribili.
La sua azione diuretica, antinfiammatoria e decongestionante è sfruttata nel trattamento della cellulite, disturbo caratterizzato da infiammazione tissutale con eccessiva ritenzione idrica nei tessuti sottocutanei associata a depositi di lipidi.
La bromelina inoltre scinde le fibre proteiche che strutturano il tessuto cellulitico favorendo la rimozione dei depositi di grasso.
Viene usata infine nelle sinusiti, specie nei bambini, sfruttando le proprietà antinfiammatorie, decongestionanti e mucolitiche
Preparazioni
L’estratto secco nebulizzato e titolato in unità enzimatiche (minino 150 gdu/g) ,preparato in genere dal gambo, è la formulazione più usata.
La dose usuale è di 10-13 mg per kg di peso corporeo due volte al giorno. Com digestivo deve essere assunto dopo mangiato, mentre negli altri casi è meglio assumerlo lontano dai pasti.
È efficace anche a piccole dosi, per cui si può iniziare con il dosaggio minimo, da aumentare in seguito se gli effetti non sono sufficienti.
Può essere usato tranquillamente anche nei bambini.
Effetti collaterali dell’ananas
L’ananas può indurre reazioni nei soggetti ipersensibili, che in genere sono persone allergiche anche a veleno delle api, lattice, papaina, polline e graminacee. In questi casi meglio usare cautela.
I più comuni effetti indesiderati sono mal di stomaco, diarrea e, più raramente, vomito, irritazione delle mucose e disturbi mestruali.
Non essendoci sufficienti dati circa il suo uso in gravidanza e allattamento meglio non assumerlo in tali situazioni.
Interazioni dell’ananas
L’estratto d’ananas può interagire con farmaci ed erbe che hanno azione anticoagulante quali alcuni Fans, warfarina, eparina, antiaggreganti piastrinici, ginkgo biloba e aglio.
Sembra inoltre che possa incrementare l’assorbimento di antibiotici come amoxicillina e tetracicline.