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Vitamine, estratti e minerali

Camomilla

Overview

Matricaria chamomilla o Matricaria Recutita

La camomilla è una pianta erbacea annuale molto comune. Si ritrova nei terreni incolti e nei campi coltivati fino a 500 metri d’altitudine. Ha fusto eretto e molto ramificato che può arrivare a 50 centimetri e foglie incise che sembrano fili sottili.

I fiori, riuniti in capolini con al centro fiori tubolari gialli ed esternamente fiori bianchi simili a petali, fioriscono tra maggio e giugno diffondendo un intenso e caratteristico profumo.

I fiori, che contengono le sostanze attive, vanno raccolti all’inizio della fioritura, quando i capolini non sono ancora schiusi.

Freschi sono usati per estrarre l’olio essenziale, ricco di flavonoidi, specie apigenina,  cumarina, bisabololo, acidi grassi, glucosidi, potassio, vitamina C. Oppure vengono essiccati e usati per preparare infusi e decotti.

Proprietà della camomilla

La camomilla è una delle piante più conosciute e utilizzate in tutto il mondo come blando sedativo, per favorire il sonno e nelle difficoltà di digestione.

L’azione rilassante è dovuta alla presenza di apigenina, sostanza in grado di legarsi agli stessi recettori delle benzodiazepine.

Le sue proprietà spasmolitiche sono da ascrivere invece alla presenza di bisabololo, in grado di rilassare la muscolatura gastrointestinale.

Sono note le sue proprietà sedative e spasmolitiche, ma anche quelle 

Le altre componenti attive conferiscono inoltre proprietà antinfiammatorie, analgesiche, antibatteriche e antimicotiche, antiossidanti, cicatrizzanti ed emollienti.

Utilizzi della camomilla

Classicamente utilizzata in infuso per sedare ansia e irritabilità e favorire il sonno, anche nei bambini più piccoli, la camomilla è da sempre impiegata anche per ridurre i crampi gastrici e intestinali e quelli dovuti a mestruazioni.

La sua assunzione risulta utile in caso di difficoltà digestive di origine nervosa e nella sindrome del colon irritabile. Riduce i gas intestinali e il gonfiore.

L’infuso concentrato può essere usato sia come lavanda in caso di infiammazioni oculari e delle mucose, in particolari in quelle vaginali, sia per preparare impacchi utili sulle lesioni della pelle, su eczemi, e per lenire scottature.

Frizioni con l’olio essenziali svolgono azione antinfiammatoria e antidolorifica in caso di nevralgie, reumatismi, torcicollo e gotta.

Preparazioni

I fiori essiccati sono usati per la preparazione di infusi e impacchi, mentre l’olio essenziale, oltre ad essere utilizzato tal quale,  entra nella composizione di creme e lozioni.

L’infuso di camomilla si prepara con 3 g di fiori secchi per ogni tazza di acqua calda.  Per lavaggi oculari, nasali, vaginali ed anali si usa un infuso più concentrato.

L’olio essenziale, ottenuto per distillazione dei fiori freschi, è usato per calmare le infiammazioni cutanee e per le frizioni. 

L’estratto secco nebulizzato e titolato in apigenina minimo 1,2%, assunto alla dose di 10-12 mg per kg di peso corporea suddivisa in due o tre somministrazioni è usata soprattutto per nelle malattie infiammatorie dello stomaco e come spasmolitico. 

Effetti collaterali della camomilla

Nelle persone sensibili sono possibili reazioni allergiche da fotosensibilizzazione, quali dermatiti da contatto nelle zone cutanee esposte al sole. 

Dosi molto elevate possono scatenare agitazione e irritabilità per un effetto “paradosso”.

Interazioni della camomilla

È stata descritta una possibile interazione tra camomilla a dosi eccessive e farmaci anticoagulanti.

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