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Echinacea

Overview

Echinacea angustifolia, E. purpurea, E. pallida

Echinacea è un genere di piante erbacee perenni originarie delle praterie dell’America nord-occidentale, alte da 40 cm a un metro, oggi ampiamente coltivata in tutte le zone a clima temperato.

La specie più nota, per le innumerevoli virtù salutari, è la angustifolia, ma anche la purpurea e la pallida mostrano le medesime attività.

I fiori simili a margherite, sono color viola ed emettono un odore aromatico debole. La massima crescita la raggiunge in primavera mentre secca durante l’inverno. 

Della angustifolia si utilizza la radice, raccolta in autunno, mentre della purpurea sia le radici sia le parti aeree, raccolte in piena fioritura. 

Proprietà dell’echinacea

Grazie all’elevato contenuto in glicoproteine, polisaccaridi, acido cicorico e alcammidi l’echinacea ha proprietà immunostimolanti; tra i glicosidi prevale l’echinacoside, al quale si attribuisce attività antibatterica e antivirale. 

I polisaccaridi inoltre svolgono azione antinfiammatoria. Contiene anche acido caffeico, l’acido circorico e l’echinacoside, utili nei disturbi da raffreddamento.

Utilizzi dell’echinacea

Oggi la pianta è usata nella prevenzione della sindrome influenzale e delle malattie da raffreddamento, grazie alla sua capacità di stimolare l’attività dei globuli bianchi e, quindi di aumentare le difese dell’organismo.

Studi scientifici hanno mostrato che l’echinacea è utile anche nel trattamento delle patologie infiammatorie delle vie aeree superiori, poiché ne riduce i sintomi e accelera la guarigione.

Per via esterna è utilizzata nelle affezioni della pelle di tipo infiammatorio, nell’acne e nelle ferite, poiché è in grado di stimolare la rigenerazione tissutale e di ridurre i rischi di infezione.

Preparazioni

Per via orale è consigliato l’estratto secco nebulizzato e titolato in echinacoside (minimo 0,6%), da assumere alla dose di 400-500 mg al giorno. 

In caso la si utilizzi a scopo preventivo l’assunzione deve essere protratta per non meno di 15 giorni.

È indicata anche nei bambini, nei quali si consiglia una dose giornaliera di 8 -12 mg per kg di peso corporeo, da suddividere in due assunzioni giornaliere.

È presente anche come tintura madre, preparata dalla pianta fresca, da usare come antinfiammatorio e disinfettante per brevi periodi.

Effetti collaterali dell’echinacea

L’echinacea, specie le preparazioni ottenute da pianta fresca, può dare allergia in soggetti sensibili o allergici a piante della famiglia delle Asteracee. 

È stata inoltre segnalato il rischio di reazioni allergiche quali eruzioni cutanee, orticaria, difficoltà nella respirazione nei bambini sotto i 12 anni.

Poiché a lungo termine può indurre tossicità epatica va usata con cautela da soggetti con insufficienza epatica o che assumono farmaci potenzialmente epatotossici (per esempio paracetamolo o steroidi anabolizzanti).

Controindicata nei soggetti con malattie autoimmuni o in terapia con farmaci immunosoppressori.

Interazioni  dell’echinacea

Può dare interazioni con farmaci che alterano il sistema immunitario.

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