Glycine max
La Soia, appartenente alle Leguminose, è una pianta erbacea annuale originaria dell’Asia centro-orientale e coltivata esclusivamente in Cina fino alla fine dell‘800.
Oggi diffusa anche in Europa e Stati Uniti, a scopo alimentare, grazie ai suoi semi molto ricchi di olio (18-20%) e, soprattutto, proteine (40%).
Ha portamento eretto o cespuglioso, può raggiungere 80-100 cm di altezza ed è interamente coperta di peli bruni o grigi.
Ha foglie trifogliate e piccoli fiori, di colore dal bianco al viola a seconda della varietà, riuniti in gruppi di 2-5 a formare piccole infiorescenze.
Il frutto è un baccello violetto e peloso che contiene 3-4 semi semi di di colore giallo, bruno, verdognolo o nero a seconda delle varietà.
La farina derivante dai semi contiene una gran quantità di fitoestrogeni.
Proprietà della soia
I semi della Soia contengono un’elevata quantità di proteine, lipidi polinsaturi, flavonoidi e saponine.
Sono soprattutto gli isoflavoni, come daidzeina e genisteina, a conferire alla pianta azione estrogeno-simile, sfruttata in fitoterapia.
Come gli estrogeni sono in grado di modulare le fasi del ciclo mestruale e la sintesi ovarica di estrogeni e progesterone.
L’estratto di soia protegge anche l’osso grazie a una inibizione dell’attività degli osteoclasti (deputati a distruggere l’osso), favorendo la formazione dell’osso stimolata dagli osteoblasti e aumentando l’assorbimento intestinale di calcio.
Gli isoflavoni hanno anche proprietà antiaterosclerotiche poiché, essendo antiossidanti, rallentano la deposizione del colesterolo Ldl sulla parete delle arterie, senza aumentare i trigliceridi.
Utilizzi della soia
Date le sue proprietà, la soia viene spesso utilizzata, oltre che come alimento proteico, anche per alleviare i sintomi della menopausa, quali vampate di calore, insonnia, secchezza vaginale, e combattere la sindrome premestruale.
Inoltre si usa anche per contrastare l’osteoporosi così come la formazione delle placche aterosclerotiche.
Preparazioni
Di prodotti derivanti dal seme intero di Soia ve ne sono moltissimi, usati come alimenti: latte di soia, tofu, farina di soia, salse e bevande tipici della cucina orientale.
La lecitina di soia è usata come integratore alimentare o cosmetico.
In fitoterapia si usa invece, come fitoestrogeno, l’estratto standardizzato e titolato in isoflavoni isoflavoni minimo al 40%, alla dose di 150 a 200 mg al giorno, da assumere lontano dai pasti in due somministrazioni (mattina e sera).
Effetti collaterali della soia
Alle dosi consigliate di isoflavoni, che secondo il ministero della Salute non devono superare gli 80 mg al giorno. non sono stati riportati effetti collaterali importanti.
Sono però possibili interferenze con l’asse ipotalamo-ipofisi-gonadi, per cui l’uso è controindicato in gravidanza e durante l’allattamento.
Non deve essere usato in caso di tumori estrogeno-dipendenti.
Interazioni
Non deve essere assunto in caso di terapia con tamoxifene poiché ne riduce l’effetto.
Inoltre, aumenta i livelli ematici di teofillina.