Ceppo probiotico

Lacticaseibacillus rhamnosus GR-1

Overview

Negli ultimi anni, la scienza ha riservato crescente attenzione al ruolo dei probiotici nella salute della donna, in particolare per quanto riguarda l’equilibrio della flora vaginale e la prevenzione delle infezioni urinarie. Tra i ceppi più studiati in questo ambito c’è Lactobacillus rhamnosus GR-1, un microrganismo che si è dimostrato particolarmente efficace nel supportare il benessere urogenitale femminile. Scoperto e isolato a partire da una donna sana, questo ceppo probiotico è oggi al centro di numerose ricerche cliniche, spesso in associazione con un altro lattobacillo benefico: Lactobacillus reuteri RC-14.

Lactobacillus rhamnosus GR-1 possiede caratteristiche che lo rendono adatto alla somministrazione orale, come la resistenza agli acidi gastrici e alla bile. Questo gli consente di sopravvivere al transito intestinale e raggiungere il tratto urogenitale, dove può contribuire al ripristino della flora vaginale. Ma non si tratta solo di una presenza passiva: il GR-1 è in grado di produrre batteriocine e biosurfattanti, sostanze che aiutano a impedire l’adesione dei patogeni alle pareti mucose, favorendo così la predominanza dei lattobacilli benefici.

Applicazioni cliniche

La principale area di applicazione del Lactobacillus rhamnosus GR-1 riguarda la salute vaginale. Diversi studi clinici hanno dimostrato che questo probiotico può essere utile nella prevenzione e nel trattamento della vaginosi batterica, della candidosi vulvovaginale e delle infezioni urinarie ricorrenti. Il suo contributo principale consiste nel favorire un ambiente vaginale sano, caratterizzato da un pH acido e dalla prevalenza di lattobacilli, condizioni sfavorevoli alla proliferazione dei microrganismi patogeni. In particolare, la combinazione di GR-1 con RC-14 ha mostrato risultati significativi in studi clinici randomizzati, portando a un miglioramento della flora vaginale nelle donne affette da disbiosi.

Oltre alla sfera vaginale, il Lactobacillus rhamnosus GR-1 si è dimostrato promettente anche nella prevenzione delle infezioni urinarie ricorrenti, soprattutto in soggetti a rischio come le donne in postmenopausa o le pazienti sottoposte a frequenti cicli di antibiotici. Anche in questo caso, l’azione probiotica si basa sulla capacità di rafforzare le difese microbiche naturali dell’organismo e di ridurre l’adesione dei patogeni alle vie urinarie. Sebbene i benefici più noti riguardino l’ambito urogenitale, alcune ricerche suggeriscono che il GR-1 possa avere anche un ruolo positivo nella salute intestinale, contribuendo all’equilibrio della microflora e modulando la risposta immunitaria.

Le evidenze cliniche a sostegno dell’efficacia del Lactobacillus rhamnosus GR-1 sono numerose. Gli studi condotti da Reid e collaboratori tra il 2001 e il 2010, solo per citare un esempio, hanno mostrato come l’assunzione giornaliera del ceppo in combinazione con L. reuteri RC-14 possa modificare positivamente la flora vaginale, favorendo la risoluzione di quadri di disbiosi e migliorando la sintomatologia nelle donne affette da vaginosi batterica. Altri studi, condotti su donne in gravidanza e non, hanno confermato la capacità di questi probiotici di rafforzare la salute intima, prevenire infezioni e migliorare la qualità della vita.

Va comunque sottolineato che, come per tutti i probiotici, l’efficacia del Lactobacillus rhamnosus GR-1 dipende dalla specificità del ceppo e dalla dose somministrata. Non tutti i prodotti che riportano in etichetta la dicitura “Lactobacillus rhamnosus” contengono necessariamente il ceppo GR-1, né garantiscono gli stessi effetti benefici. Inoltre, nel contesto europeo, i claim salutistici relativi ai probiotici non possono essere comunicati direttamente, nonostante la solida letteratura scientifica che ne supporta l’utilizzo in ambito clinico.

Formulazioni

Il Lactobacillus rhamnosus GR-1 è disponibile in commercio in diversi formati, tra cui capsule orali, compresse masticabili e, in alcuni casi, anche formulazioni ad uso vaginale. Spesso viene proposto in associazione con L. reuteri RC-14, una combinazione che ha dimostrato grande efficacia nella pratica clinica.

In definitiva, il Lactobacillus rhamnosus GR-1 rappresenta un esempio concreto di come la ricerca sul microbiota possa offrire soluzioni efficaci e naturali per la salute della donna. I suoi benefici sulla flora vaginale e sulla prevenzione delle infezioni urinarie sono supportati da numerose evidenze scientifiche, e il suo impiego è oggi una risorsa preziosa in ginecologia e urologia, ma con potenzialità ancora in parte da esplorare anche in altri ambiti della salute.

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