La fine del ciclo mestruale per molte donne significa spesso andare incontro a numerosi fastidi. Alcune hanno un ciclo irregolare, altre devono affrontare dolori mestruali talmente forti da dover passare intere giornate a letto.
I fastidi non riguardano però solo sfera ginecologica: c’è chi soffre di forti mal di testa e chi, invece, si ritrova alle prese con disturbi intestinali, in particolare diarrea, che può manifestarsi più di frequente in caso di mestruazioni dolorose, forte stanchezza, ansia e depressione.
Un tempo si pensava che i disturbi intestinali durante il ciclo fossero tipici delle donne che soffrono di patologie a carico dell’intestino, ma oggi si sa che ad affrontarli è più del 70% della popolazione femminile senza alcun problema all’apparato digerente.
Perché viene la diarrea
A entrare in gioco nel legame tra ciclo e diarrea sono in particolare le prostaglandine, molecole prodotte dalle cellule dell’endometrio, ovvero la mucosa che riveste la parete interna dell’utero e che, in caso di mancata fecondazione dell’ovulo, si sfalda dando luogo al flusso mestruale.
Le prostaglandine stimolano la contrazione non solo delle fibre muscolari dell’utero, causando i dolorosi crampi tipici del ciclo mestruale, ma anche di quelle associate all’intestino, facendolo svuotare precocemente e causando così le scariche di diarrea.
Non a caso le donne che soffrono di un ciclo doloroso sono più soggette alla diarrea associata alle mestruazioni. Se invece ci si ritrova alle prese con nausea o diarrea e ciclo scarso o che tarda ad arrivare è bene considerare la possibilità di una gravidanza.
Diarrea durante il ciclo: quando si manifesta?
I livelli di prostaglandine prodotte dall’utero aumentano già prima dell’inizio delle mestruazioni, ma gli episodi di diarrea possono essere particolarmente frequenti anche durante i giorni del flusso.
Per di più l’aumento delle prostaglandine può scatenare anche altri sintomi gastrointestinali, come nausea e vomito. Per questo ci si può ritrovare a che fare contemporaneamente con vomito e diarrea prima del ciclo, oppure con diarrea e nausea durante il ciclo. La situazione migliora con la fine del ciclo mestruale e, in parallelo, anche della diarrea e degli altri disturbi gastrointestinali.
Diarrea e ciclo: rimedi per il benessere intestinale
Nella maggior parte dei casi di diarrea associata al ciclo non è necessario rivolgersi al medico. Tuttavia, anche in questo caso le scariche diarroiche mettono a dura prova il benessere intestinale.
Alcuni accorgimenti alimentari possono aiutare a rimettere in sesto l’intestino: meglio mangiare leggero, portando in tavola piatti semplici come un riso o verdure cotte senza semi e senza buccia.
Sono invece da evitare:
- caffè
- alcolici
- latte e derivati
- piatti ricchi di grassi
- legumi
- broccoli
- verdura a foglia verde
- prugne.
Questi ultimi sono vegetali che possono promuovere la formazione di gas intestinali o risultare lassativi.
Può essere utile infine l’assunzione di probiotici, batteri “buoni” in grado di resistere al passaggio nello stomaco e di arrivare vivi e vitali nell’intestino, dove contribuiscono a ripristinare l’equilibrio della flora intestinale.