Il vomito e la diarrea sono sintomi molto comuni sia negli adulti sia nei bambini e possono essere causati da diversi disturbi, tra cui la cosiddetta influenza gastrointestinale, un’infezione solitamente di natura virale a carico di stomaco e/o intestino.

In particolare, si parla di vomito quando si verifica la fuoriuscita del contenuto gastrico dalla bocca in seguito a una contrazione forzata dello stomaco; il vomito è preceduto solitamente da una sensazione di nausea e dall’aumento della salivazione.

La diarrea è invece un’emissione di feci liquide o semiliquide a causa di un ridotto assorbimento dei liquidi da parte dell’intestino. Alla diarrea si possono associare pancia gonfia, flatulenza, dolori o crampi addominali, o può alternarsi con fasi di stitichezza.

Le cause di vomito e diarrea

Le cause del vomito possono avere origine nel tratto gastrointestinale (come già anticipato, la più frequente, soprattutto nei bambini, è un’infezione di natura virale) o nel sistema nervoso centrale (per esempio in caso di emicrania, trauma cranico, vertigini). Inoltre, il vomito può essere causato da:

  • tossine alimentari di origine microbica, prodotte per esempio da batteri come Staphylococcus aureus, Campilobacter jejuni, Escherichia coli 157:H7, Listeria monocytogenes, Yersinia enterocolitica, ecc.;
  • assunzione di farmaci (per esempio chemioterapici e oppiacei);
  • cinetosi (ovvero il mal d’auto, il mal di mare ecc.).

Infine, in alcune donne, il vomito, preceduto da un forte senso di nausea soprattutto al mattino, è tipico dei primi mesi di gravidanza

Per quanto riguarda invece le cause della diarrea, le più comuni sono:

  • infezioni causate da virus (adenovirus, rotavirus), batteri (Salmonella, Campylobacter, Shigella, Escherichia coli, Clostridium difficile) o parassiti (Giardia, Entamoeba histolytica, Cryptosporidium);
  • intossicazioni alimentari, per esempio in seguito all’ingestione di cibi non conservati in maniera adeguata;
  • assunzione di farmaci (lassativi, antineoplastici, antibiotici);
  • alcune patologie, come la sindrome dell’intestino irritabile, malattie infiammatorie intestinali (come colite ulcerosa o morbo di Crohn);
  • sindromi da malassorbimento come la celiachia, insufficienza pancreatica, intolleranze alimentari (in particolare quella al lattosio).
Scopri i biotici studiati sulla diarrea

Cosa mangiare con vomito e diarrea

Vomito e diarrea possono comportare la perdita di liquidi e sali minerali, elementi preziosi nel funzionamento del nostro organismo. In caso compaiano questi disturbi è bene dunque, soprattutto nei bambini e nel caso si protraggano per più giorni, reidratarsi bevendo a piccoli sorsi acqua, tè e tisane, brodi, centrifugati e spremute.

In caso di vomito, è utile seguire un’alimentazione povera di grassi animali e spezie, evitando, inoltre, piatti eccessivamente elaborati e difficili da digerire.

Da evitare, invece, in caso di diarrea caffè, bevande gassate, succhi di frutta e latte, così come alcuni alimenti:

  • uva
  • miele
  • datteri
  • noci
  • fichi
  • prugne
  • gomme da masticare prive di zuccheri, mentine
  • bacche dolci
  • gelati
  • yogurt
  • formaggi morbidi
  • patatine.

Inoltre, in caso di diarrea e fino a che persiste, è opportuno limitare il consumo di prodotti integrali e frutta e verdura, in particolare quella cruda, in quanto contiene più fibre e acqua e potrebbe facilitare i movimenti intestinali. Si possono consumare invece patate e carote bollite e banane.

Può essere utile, infine, seguire una dieta a base di carboidrati complessi (come riso, pasta, pane), carni bianche e pesce e mangiare più spesso, ma in quantità minori.

In caso di episodi di vomito o diarrea in gravidanza, le indicazioni da seguire sono le stesse, ma è opportuno consultare sempre il proprio medico.

I rimedi contro vomito e diarrea

A meno che il medico non accerti che vomito o diarrea sono causati da un’infezione batterica, non occorre assumere antibiotici, la cui somministrazione può essere controproducente in quanto può indurre una modificazione del microbiota intestinale (ovvero l’insieme dei microrganismi che popolano la mucosa dell’intestino). 

Può essere utile invece l’assunzione di:

  • soluzioni reidratanti orali per favorire il ripristino dei liquidi e dei sali minerali persi con il vomito o la diarrea;
  • probiotici, batteri “buoni” in grado di resistere all’azione dei succhi gastrici e di arrivare vivi e attivi nell’intestino per riequilibrare la flora intestinale. In caso di assunzione di una terapia antibiotica (che come detto può alterare il microbiota intestinale) è utile scegliere prodotti che contengono batteri resistenti a uno o più antibiotici.

Negli adulti, in caso di vomito, sono efficaci farmaci antiemetici: la scelta del principio attivo varia in base alla causa e gravità dei sintomi.

Se necessario, in caso di diarrea è possibile assumere farmaci antidiarroici, solo dopo consulto medico. È bene infatti ricordare sia che l’uso di questi medicinali non risolve la patologia sottostante, sia che la diarrea rappresenta un meccanismo di difesa dell’intestino per espellere i germi o le tossine responsabili: bloccarla con gli antidiarroici potrebbe quindi prolungarne la durata.

Tra i rimedi naturali contro vomito e diarrea ricordiamo il limone, da assumere sotto forma di succo puro: è disinfettante e astringente, e dà un’immediata sensazione di sollievo.

Scopri i biotici studiati sulla diarrea