La salute intima femminile è strettamente legata all’equilibrio del microbioma vaginale e vulvare, due microambienti distinti per popolazione batterica, tessuti e pH, ma spesso confusi e considerati sinonimi. Durante la conferenza stampa del 26 giugno per il lancio di due nuovi detergenti della linea Meclon, brand Alfasigma dedicato al benessere intimo femminile, è emerso che soltanto 1 donna su 5 ha una conoscenza adeguata del microbiota vaginale, proporzione che si riduce ulteriormente per il ruolo della flora vulvare. Da qui l’importanza di fare informazione per permettere a ogni donna di prendersi cura di sé in modo più consapevole.

Buone pratiche per prendersi cura della zona intima

La vagina è una mucosa interna, ricca di lattobacilli e caratterizzata da un pH fisiologicamente acido, la vulva invece rappresenta il distretto esterno, con un pH più alto, compreso tra 4 e 6. È proprio quest’area il principale riferimento quando si parla di igiene intima quotidiana.

L’equilibrio del microbiota locale può essere alterato da fattori interni, ad esempio cambi ormonali, farmaci, fase del ciclo mestruale, e da fattori esterni quali stress, abitudini igieniche, indumenti non traspiranti. Spiega il ginecologo Francesco De Seta:

«Una corretta igiene vulvare quotidiana può avere un ruolo importante nella prevenzione sia della vaginosi batterica sia della candidosi vaginale, in quanto contribuisce a mantenere intatti i meccanismi di difesa locali senza alterare l’equilibrio del microbiota vaginale. Nel caso della vaginosi, l’igiene vulvare delicata aiuta a preservare il pH fisiologico e a prevenire la contaminazione con batteri fecali o anaerobi ambientali, riducendo così il rischio di disbiosi, che favorisce l’espansione di patogeni come, ad esempio, Gardnerella. Per quanto riguarda la candidosi, un’igiene corretta e moderata contribuisce a evitare l’umidità eccessiva, l’irritazione della mucosa vulvare e la creazione di condizioni favorevoli alla proliferazione della Candida, già presente come commensale».

Adottare corrette abitudini quotidiane è quindi fondamentale per sostenere le barriere fisiologiche, preservare il microbiota e prevenire le recidive di infezioni intime. Ecco alcuni semplici, ma importanti accorgimenti da seguire:

  • Utilizzo di prodotti adeguati e rispettosi del microbiota: detergenti a pH fisiologico, non aggressivi e privi di profumi
  • Rispetto della frequenza corretta dei lavaggi: una volta al giorno
  • Attenzione all’asciugatura e alla traspirazione della zona genitale
  • Indossare biancheria in cotone
  • Pulire sempre dalla zona vulvare verso l’anale

La nuova linea Alfasigma per il benessere intimo quotidiano e mirato

«I nuovi detergenti Alfasigma sono studiati per accompagnare le donne in tutte le fasi della loro vita, garantendo un’igiene specifica e mirata nelle diverse situazioni che possono trovarsi ad affrontare» racconta Maria Giulia Ricci, Brand Manager CHC di Alfasigma. Si basano su un approccio che unisce natura e innovazione» aggiunge Alessandro Noseda, Medical Affairs di Alfasigma. «La formulazione si fonda sull’impiego di ingredienti funzionali noti per le loro proprietà protettive, lenitive e riequilibranti».

La conoscenza del microbioma intimo e l’adozione di corrette pratiche igieniche sono fondamentali per prevenire squilibri e infezioni. In questo contesto, soluzioni formulate sulla base della ricerca scientifica e rispettose dell’equilibrio del microbiota contribuiscono concretamente alla salute e al benessere delle donne in tutte le fasi della vita.