Enzimi

Maltasi

Overview

La maltasi, nota anche come α–glicosidasi, è un enzima naturalmente prodotto dalle cellule dell’intestino tenue, soprattutto nel duodeno. Fa parte della famiglia delle disaccaridasi e il suo compito principale è quello di scomporre il maltosio, lo zucchero derivato dal malto, in due molecole di glucosio. Queste ultime possono poi essere assorbite dall’organismo e utilizzate come fonte di energia immediata.

Presenza negli integratori alimentari

In molti integratori pensati per favorire la digestione, le cosiddette formulazioni “miste enzimatiche digestive”, la maltasi viene inclusa insieme ad altri enzimi come amilasi, lipasi, proteasi o lattasi.

Il suo ruolo in questi integratori è quello di completare il lavoro di digestione dei carboidrati iniziato da altri enzimi, come l’amilasi, sostenendo così l’assorbimento dei nutrienti. Questi prodotti sono spesso consigliati a chi ha una produzione enzimatica ridotta o a chi soffre di particolari disturbi digestivi.

Benefici potenziali

L’integrazione con maltasi può aiutare a rendere più efficiente la digestione dei carboidrati, permettendo una migliore scissione e assorbimento del maltosio. Alcune persone riferiscono benefici come una riduzione di gonfiore, gas, diarrea o stitichezza, sintomi che talvolta compaiono quando la digestione degli zuccheri non è ottimale.

Si ritiene anche che un miglior assorbimento possa contribuire a mantenere più equilibrato il microbiota intestinale. Tuttavia, le evidenze scientifiche a sostegno di questi effetti sono ancora limitate e l’efficacia può variare a seconda delle cause alla base del disturbo e della qualità del prodotto utilizzato.

Considerazioni importanti

Come per molti integratori, anche per la maltasi la qualità è un aspetto cruciale. Questi prodotti non sono sottoposti allo stesso livello di controllo previsto per i farmaci e ciò significa che la purezza degli ingredienti o la reale quantità di enzima contenuta può variare sensibilmente da un marchio all’altro.

Per questo motivo è consigliabile scegliere produttori affidabili e preferire formulazioni certificate o sottoposte a test di laboratorio indipendenti. In ogni caso, soprattutto in presenza di patologie gastrointestinali o disturbi cronici, è sempre opportuno parlarne prima con un medico o un nutrizionista, così da valutare la reale utilità dell’integrazione e individuare il prodotto più adatto alle proprie esigenze.

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