Molibdeno
Il molibdeno è un elemento chimico con simbolo Mo e numero atomico 42. Si tratta di un metallo di transizione di colore grigio acciaio, noto per la sua straordinaria resistenza al calore e alla corrosione. Il molibdeno è essenziale per molte forme di vita, inclusi gli esseri umani, ed è presente in piccole quantità in molti tessuti del corpo. Ecco alcuni aspetti fondamentali del molibdeno:
Ruolo biologico
- Enzimi: il molibdeno è un componente cruciale di alcuni enzimi, come la sulfite ossidasi, l’ossalato ossidasi e la xantina ossidasi, che sono importanti per il metabolismo di alcuni composti solforati e purinici.
- Funzioni: questi enzimi aiutano a metabolizzare gli aminoacidi contenenti zolfo, a regolare i livelli di acido urico e a contribuire alla trasformazione di sostanze potenzialmente tossiche in prodotti escreti. Inoltre favorisce il metabolismo di zuccheri e grassi, è coinvolto nella metabolizzazione del ferro, assicura un normale funzionamento cellulare e possiede inoltre una buona azione antiossidante.
Presenza e assunzione
- Fonti alimentari: il molibdeno si trova in vari alimenti, tra cui legumi, cereali integrali, frutta a guscio e alcuni vegetali a foglia verde. La quantità di molibdeno negli alimenti può variare a seconda del contenuto di molibdeno del suolo in cui sono cresciuti.
- Integrazione e carenza: sebbene la carenza di molibdeno nell’uomo sia rara, può manifestarsi con sintomi quali disturbi al metabolismo del solfuro e della xantina. Tuttavia, la maggior parte delle persone ottiene una quantità sufficiente di molibdeno attraverso la dieta.
- I livelli di assunzione adeguata di molibdeno vanno dai 10 ai 65 µg/die in base alla fascia di età.