Valigia pronta, biglietti alla mano, voglia di staccare la spina. Ma c’è un imprevisto che può rovinare anche la vacanza più attesa: i disturbi intestinali

Variazioni nella dieta, cambiamenti climatici, stress da viaggio o semplicemente un’igiene alimentare meno controllata possono mettere a dura prova il nostro equilibrio intestinale. È qui che entrano in gioco i probiotici, alleati preziosi anche sotto l’ombrellone o tra le montagne.

Le vacanze sono fatte per rilassarsi, cambiare ritmo, staccare dalla routine. Ma quante volte, proprio quando finalmente ci si prende una pausa, arriva qualche disturbo intestinale a rovinare i piani?

La colpa, spesso, è dei cambiamenti che il nostro corpo subisce quando viaggiamo: nuove abitudini alimentari, acqua diversa, climi più caldi o più umidi, magari anche un po’ di stress da organizzazione o da fuso orario. Ed è in queste situazioni che i probiotici possono diventare degli alleati preziosi da portare con sé in valigia.

A cosa servono i probiotici in viaggio

I probiotici sono microrganismi vivi che, se assunti nelle giuste quantità, aiutano a mantenere l’equilibrio della flora intestinale. In vacanza il loro ruolo si fa ancora più importante. Possono aiutare a prevenire e ridurre i sintomi della cosiddetta “diarrea del viaggiatore”, un disturbo fastidioso e molto comune, causato spesso da batteri o virus presenti in cibi o bevande contaminati

Ma non solo: i probiotici contribuiscono a mantenere l’intestino in equilibrio anche in caso di alimentazione più ricca, diversa dal solito o meno controllata, e supportano il sistema immunitario proprio quando è più sollecitato da spostamenti, jet lag e nuove condizioni ambientali.

In pratica durante un viaggio il ruolo dei probiotici è importante per:

  • prevenire e ridurre la durata della diarrea del viaggiatore, una condizione molto comune causata dall’ingestione di alimenti o bevande contaminati da virus, batteri o parassiti.
  • contrastare gli effetti di cambi di alimentazione e fuso orario, che possono rallentare il transito intestinale o provocare gonfiore, stipsi o disbiosi.
  • sostenere il sistema immunitario, spesso sollecitato da nuovi ambienti, escursioni, clima diverso e routine alterata.
Scopri i biotici studiati sulla diarrea

Quando assumere i probiotici

L’assunzione dei probiotici dovrebbe iniziare qualche giorno prima della partenza, per dare il tempo al microbiota intestinale di rafforzarsi. La posologia e la durata dipendono dal prodotto scelto, ma in genere si consiglia di continuare l’assunzione per tutta la durata del viaggio e, se necessario, anche nei giorni successivi al rientro.

È particolarmente utile assumerli quando si viaggia in Paesi con standard igienici diversi da quelli abituali, quando prevediamo cambiamenti importanti nella dieta (cibi speziati, fritti, crudi, acqua non imbottigliata). E ovviamente se si devono assumere antibiotici durante la vacanza.

Quali probiotici mettere in valigia 

Non tutti i probiotici sono uguali. Quando si viaggia è importante scegliere ceppi ben documentati per la loro efficacia in caso di disturbi intestinali. Alcuni, come quelli appartenenti alla specie Lactobacillus rhamnosus, Saccharomyces boulardii e Bifidobacterium lactis, sono stati studiati proprio per la loro capacità di contrastare batteri patogeni responsabili di infezioni intestinali come E. coli, Salmonella, Shigella o Campylobacter. 

Inoltre, se si viaggia in località calde o si prevede di stare molto all’aperto, è bene optare per formulazioni stabili a temperatura ambiente, in formato comodo da portare con sé: capsule, bustine o stick da sciogliere in acqua o assumere direttamente.

Insieme ai probiotici, è sempre utile prestare attenzione a poche semplici regole: evitare cibi crudi o poco cotti, bere solo acqua imbottigliata e ben sigillata, lavarsi le mani con frequenza, soprattutto prima dei pasti. Sono precauzioni semplici, ma spesso decisive per godersi la vacanza senza spiacevoli intoppi.

Insomma, se stai preparando la valigia, oltre alla crema solare e agli occhiali da sole, considera di portare anche un buon integratore probiotico. Piccolo, leggero, ma con un grande potere: aiutarti a stare bene e a goderti ogni momento, senza pensieri. Perché anche l’intestino ha diritto alle sue vacanze.

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