Lacticaseibacillus rhamnosus IMC501 (DSM 16104)
Il Lacticaseibacillus rhamnosus IMC 501 (DSM 16104) è un ceppo probiotico accuratamente selezionato per le sue proprietà funzionali e cliniche, oggetto di numerosi studi che ne hanno confermato la sicurezza e l’efficacia in diverse aree della salute. Identificato tramite analisi della sequenza del gene 16S rDNA e metodo RAPD, è incluso nella lista QPS dell’EFSA e risulta privo di geni di resistenza agli antibiotici, OGM, allergeni regolamentati e contaminazioni da BSE/TSE.
Dal punto di vista biologico, L. rhamnosus IMC 501 mostra un’elevata tolleranza all’ambiente gastrico e biliare, con una sopravvivenza >95% e una marcata capacità di adesione alle cellule intestinali umane della linea HT-29. In vitro, ha dimostrato un’efficacia adesiva pari o superiore a quella di ceppi commerciali noti, come L. rhamnosus GG. Inoltre, possiede un’attività antimicrobica significativa, in particolare contro Candida albicans, ma anche verso patogeni come E. coli, Staphylococcus aureus, Clostridium perfringens e Streptococcus mutans.
Applicazioni cliniche
Una delle applicazioni più interessanti del ceppo è nel contesto delle allergie respiratorie. In uno studio clinico condotto su soggetti adulti con allergia agli acari della polvere, la somministrazione per sei mesi di un integratore contenente L. rhamnosus IMC 501 in combinazione con L. paracasei IMC 502 e inulina ha portato a una significativa riduzione della sintomatologia allergica, accompagnata da un miglioramento della qualità della vita. Dopo il trattamento, i due ceppi probiotici sono stati rilevati nelle feci nella maggior parte dei soggetti, a conferma della loro capacità di colonizzazione transitoria del tratto intestinale.
Un altro ambito in cui L. rhamnosus IMC 501 si è dimostrato efficace è la salute intestinale in adulti sani. In uno studio randomizzato e controllato, una supplementazione quotidiana per dodici mesi ha migliorato la composizione del microbiota intestinale, aumentando la presenza di lattobacilli e bifidobatteri, e ha avuto effetti benefici sulla regolarità intestinale, sul volume delle feci e sul benessere gastrointestinale generale.
Anche in ambito sportivo, questo ceppo probiotico ha mostrato risultati promettenti. In uno studio su atleti maschi sottoposti a intenso esercizio fisico, L. rhamnosus IMC 501, somministrato insieme a L. paracasei IMC 502, ha contribuito a mantenere l’equilibrio ossidativo: i livelli di metaboliti reattivi dell’ossigeno (ROMs) sono rimasti stabili e si è osservato un aumento del potenziale antiossidante plasmatico. Tali effetti possono rivelarsi utili nella prevenzione dello stress ossidativo indotto dall’attività fisica intensa.
Infine, in un trial su ciclisti agonisti, la stessa combinazione probiotica ha ridotto l’incidenza di sintomi gastrointestinali e respiratori, problematiche comuni durante periodi di allenamento intenso, migliorando al contempo il benessere psicologico percepito.
Nel complesso, il Lacticaseibacillus rhamnosus IMC 501 rappresenta un probiotico versatile e ben documentato, in grado di contribuire al benessere intestinale, modulare l’immunità e offrire un supporto protettivo in condizioni di stress fisico o immunologico. È spesso utilizzato in sinergia con il ceppo L. paracasei IMC 502 nella formulazione brevettata SYNBIO®, per potenziarne gli effetti benefici.
Probiotic-enriched foods and dietary supplement containing SYNBIO positively affects bowel habits in healthy adults: an assessment using standard statistical analysis and Support Vector Machines
Effect of a probiotic intake on oxidant and antioxidant parameters in plasma of athletes during intense exercise training