La stipsi, nota anche come stitichezza, è un disturbo che si presenta quando si hanno meno di tre defecazioni alla settimana, si richiede uno sforzo prolungato e si riscontra l’emissione di feci dure con la sensazione di incompleta evacuazione. 

Più di 20 persone su 100 soffrono di tale condizione, ma poche si rivolgono a un medico per risolvere il loro problema. Fortunatamente, esistono alcuni cibi che possono aiutare a prevenire o combattere questo fastidioso malessere.

Tipologie di stipsi

Prima di elencare i cibi utili per contrastare la stipsi, è importante conoscere i diversi meccanismi che la causano.

  • Stipsi cronica da rallentamento del transito: chiamata anche inerzia colica, si verifica quando il colon si contrae molto lentamente e non si percepisce lo stimolo della defecazione.
  • Stipsi cronica con transito normale: in questo caso, i muscoli pelvici che partecipano all’atto della defecazione non si contraggono in maniera coordinata.
  • Stipsi terminale o rettale: nota anche come ostruita defecazione, si manifesta quando si avverte lo stimolo ma si ha la sensazione di un “tappo” che rende impossibile l’evacuazione.

Questa ultima tipologia di stipsi è più comune nelle donne, a causa della possibile perdita di tonicità del pavimento pelvico in seguito a gravidanza o menopausa. Tra le principali cause troviamo la dissinergia pelvica, dovuta al malfunzionamento del muscolo pubo-rettale, responsabile della chiusura del retto.

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Alimentazione e stipsi: quali cibi scegliere

Per prevenire e combattere la stipsi, è fondamentale prestare attenzione all’alimentazione e scegliere cibi che favoriscano la regolarità intestinale.

Ecco una lista di alimenti raccomandati:

1. Frutta: mele, pere, prugne, fichi, kiwi e albicocche sono ricche di fibre, oltre che di acqua, che aiuta a mantenere l’intestino idratato e favorisce il movimento.
2. Verdure: spinaci, broccoli, carote e zucchine, oltre a essere fonti di fibre, contengono anche antiossidanti e vitamine utili per la salute dell’intestino.
3. Cereali integrali: avena, orzo, farro, quinoa e miglio sono ricchi di fibre e nutrienti essenziali, aiutando a migliorare il transito intestinale.
4. Legumi: lenticchie, ceci, fagioli e piselli sono ricchi di fibre, proteine vegetali e minerali preziosi per l’organismo.
5. Latte e yogurt: contengono calcio, magnesio e vitamine del gruppo B che aiutano a mantenere sano il sistema digestivo.

In conclusione, con l’aiuto di una dieta ben bilanciata e ricca di fibre, è possibile ritrovare regolarità intestinale e prevenire patologie come la stipsi. Tuttavia, se non si ottengono i risultati previsti, è bene consultare il medico. Un’altra strategia utile per contrastare la stipsi è l’esercizio fisico regolare, che aiuta a mantenere in forma il sistema digestivo.

Infine, alcuni rimedi naturali come il miele, lo zenzero o l’acqua di cocco possono essere utili per regolarizzare la motilità intestinale. Inoltre, è importante ricordare che anche una corretta idratazione può contribuire a prevenire e contrastare la stipsi. Il modo migliore per mantenere l’organismo ben idratato è bere almeno 2 litri di acqua al giorno.

In genere dunque, con un’alimentazione sana e variegata, abbinata all’esercizio fisico regolare ed eventualmente anche all’assunzione di rimedi naturali, è possibile prevenire e contrastare la stipsi. Un’adeguata cura e attenzione agli aspetti nutrizionali ed esercizio fisico sono sempre alla base del benessere intestinale.

Consultando il proprio medico o un professionista della salute competente, è possibile chiarire dubbi e raccogliere ulteriori informazioni utili per la gestione della stipsi, come ad esempio suggerimenti su quali alimenti scegliere per una dieta equilibrata.

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Stitichezza e microbiota intestinale

Il microbiota intestinale svolge un ruolo cruciale nella stipsi. Questo complesso ecosistema di batteri che vive nel nostro intestino contribuisce alla digestione, alla sintesi di vitamine e all’immunità. 

Tuttavia, quando l’equilibrio del microbiota viene alterato, può causare irregolarità intestinali come la stipsi. La ricerca ha dimostrato che una dieta ricca di fibre alimentari può aiutare a ripristinare questo equilibrio, favorendo la crescita di batteri benefici che aiutano a regolare il transito intestinale. 

Pertanto, mantenere un microbiota intestinale sano attraverso una dieta equilibrata e uno stile di vita sano può essere una strategia efficace per prevenire e gestire la stipsi.

I probiotici, quando assunti in quantità adeguata, possono apportare benefici alla salute, in particolare al sistema digestivo. 

Alcune specie di probiotici, come il Bifidobacterium e Lactobacillus, si sono dimostrati efficaci nel migliorare la frequenza e la consistenza delle feci nelle persone con stipsi.

Funzionano riequilibrando il microbiota intestinale, aumentando la motilità intestinale e favorendo la produzione di acidi grassi a catena corta, che possono aiutare a migliorare la funzione intestinale. 

Tuttavia, è importante notare che l’efficacia dei probiotici può variare a seconda del ceppo utilizzato e della persona, pertanto, è consigliabile consultarsi con un professionista sanitario per scegliere il prodotto più adatto alle proprie esigenze.

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