Lactococcus lactis W19

Il Lactococcus lactis W19 è un ceppo probiotico che ha mostrato promettenti effetti benefici per la salute, particolarmente nel contesto del microbiota intestinale e della modulazione delle risposte immunitarie.

Alcuni studi hanno dimostrato che Lactococcus lactis W19 può essere efficace nel modulare il microbiota intestinale e potenzialmente migliorare i sintomi in condizioni come la dermatite atopica e altre infiammazioni eiosinofile, modulando le risposte immunitarie Th1 e Th2 nei topi.

Inoltre, il probiotico è stato associato alla riduzione dei livelli di endotossina nei pazienti, il che può avere implicazioni positive per la salute cardiometabolica​.

In uno studio che ha esplorato l’impatto dei probiotici sull’asse intestino cervello, sono emersi potenziali benefici nel trattamento di sintomi depressivi e ansiosi attraverso la modulazione del microbiota intestinale.

Il probiotico Lactococcus lactis W19 è stato esplorato anche per il suo potenziale benefico nel trattamento di condizioni legate alla cirrosi epatica. Studi hanno dimostrato che i probiotici, inclusi ceppi come Lactococcus lactis W19, possono avere un ruolo nel migliorare la funzione epatica e ridurre i rischi associati a chirurgia epatica e trapianti di fegato.

Un prodotto probiotico multi-ceppo che include Lactococcus lactis W19 ha dimostrato di migliorare significativamente la funzione epatica nei pazienti con cirrosi in uno studio controllato con placebo, utilizzando metodi di valutazione della funzionalità epatica come i punteggi Child-Pugh e MELD.

I probiotici sono stati riconosciuti per la loro capacità di modulare l’asse intestino-fegato, riducendo la translocazione batterica e migliorando l’outcome dei pazienti sottoposti a chirurgia epatica. Inoltre, sono stati osservati tassi di infezione più bassi nei pazienti trattati con pro-/sinbiotici in studi perioperatori.

È importante notare che mentre i probiotici possono supportare la gestione della cirrosi e migliorare la funzione epatica, non sostituiscono le terapie convenzionali e dovrebbero essere considerati come parte di un approccio terapeutico più ampio. La ricerca continua a evolversi, e ulteriori studi sono necessari per stabilire protocolli standardizzati e comprendere pienamente l’impatto e i meccanismi attraverso cui i probiotici possono beneficiare i pazienti con cirrosi epatica.