Lactobacillus acidophilus La-5
Lactobacillus acidophilus La-5 è un ceppo probiotico ben caratterizzato, sviluppato da Chr. Hansen (oggi Novonesis), spesso utilizzato in combinazione con Bifidobacterium animalis subsp. lactis BB-12 nei prodotti fermentati come yogurt e latte probiotici. È uno dei ceppi di L. acidophilus più diffusi a livello globale. La-5 è stato selezionato per la sua capacità di sopravvivere al passaggio gastrointestinale, grazie a una buona resistenza agli acidi e alla bile, e per la sua stabilità tecnologica che lo rende adatto all’uso in alimenti e integratori.
I dati clinici più promettenti riguardano la salute gastrointestinale, la prevenzione delle diarree infettive e l’immunomodulazione, anche se spesso in combinazione con altri ceppi. Le prospettive future puntano a una migliore definizione degli effetti specifici del ceppo e a un uso mirato in contesti di disbiosi o di supporto al metabolismo lipidico. Pur in assenza di claim salutistici ufficialmente riconosciuti, La-5 rimane un protagonista importante nel panorama dei probiotici, grazie al suo profilo di sicurezza e alla lunga esperienza di utilizzo.
Evidenze cliniche e ambiti di applicazione
Gli studi clinici su La-5 hanno esplorato diverse aree, sebbene in molti casi il ceppo sia stato testato in combinazione con altri probiotici, rendendo talvolta più complesso isolare i suoi effetti specifici.
Uno degli ambiti più studiati è quello delle infezioni gastrointestinali. In particolare, La-5 è stato utilizzato in associazione con altri probiotici nella prevenzione e nel trattamento delle diarree infettive, comprese quelle associate ad antibiotici. Alcuni studi clinici hanno riportato una riduzione della durata e dell’intensità della diarrea, ma il ruolo del singolo ceppo rimane meno chiaro quando fa parte di una combinazione multiceppo.
Un altro campo di interesse riguarda la salute gastrointestinale generale. La-5 è stato somministrato a soggetti sani o con disturbi digestivi lievi e ha mostrato la capacità di colonizzare transitoriamente l’intestino e di influenzare positivamente il microbiota, aumentando la presenza di lattobacilli e bifidobatteri. Alcuni lavori hanno evidenziato un miglioramento dei sintomi come gonfiore e discomfort addominale, anche se le prove sono ancora considerate preliminari.
Ci son poi studi sull’immunomodulazione: La-5, da solo o in combinazione con BB-12, sembra stimolare alcune componenti della risposta immunitaria mucosale, favorendo la produzione di anticorpi e contribuendo a una migliore risposta vaccinale in alcuni modelli. Anche in questo caso, si tratta più di dati immunologici che di outcome clinici forti.
Infine, La-5 è stato valutato anche per un potenziale effetto sul metabolismo lipidico. Alcune ricerche hanno suggerito una modesta riduzione del colesterolo LDL in soggetti ipercolesterolemici dopo consumo di latte fermentato contenente La-5, probabilmente grazie a meccanismi legati alla deconiugazione degli acidi biliari. Tuttavia, i dati sono eterogenei e non sufficienti a trarre conclusioni definitive.
Sicurezza
Come per BB-12, la sicurezza di La-5 è ben documentata. L’uso estensivo in prodotti alimentari fermentati ha consolidato un profilo favorevole, senza segnalazioni significative di eventi avversi. L’EFSA ha incluso Lactobacillus acidophilus nell’elenco QPS, conferendo al ceppo un riconoscimento di sicurezza presunta per gli impieghi alimentari. Anche negli Stati Uniti, La-5 è stato notificato come GRAS (Generally Recognized As Safe) ed è approvato per l’utilizzo in alimenti e integratori.
Aspetti regolatori
Il contesto regolatorio per La-5 è analogo a quello degli altri probiotici in Europa. Nonostante la grande mole di studi, non sono stati approvati health claim specifici dall’EFSA, e l’impiego del termine “probiotico” rimane soggetto a restrizioni. Le aziende possono utilizzare il ceppo in prodotti alimentari e integratori, sottolineandone la storia di sicurezza e l’uso consolidato, ma non possono rivendicare in etichetta benefici specifici per la salute intestinale o immunitaria. Negli Stati Uniti, invece, la condizione di GRAS ne consente l’uso esteso, sempre senza claim terapeutici.
Prospettive future
La ricerca futura su La-5 si concentra soprattutto su due direzioni. Da un lato, il suo impiego in combinazione con altri ceppi probiotici — in particolare BB-12 — potrebbe essere la chiave per ottenere effetti più consistenti e clinicamente rilevanti, soprattutto sul piano gastrointestinale e immunitario. Dall’altro, si punta a chiarire meglio il ruolo di La-5 come ceppo singolo, con studi più rigorosi che possano distinguere i suoi effetti specifici da quelli delle combinazioni.
Un’area di particolare interesse è la modulazione del microbiota intestinale in condizioni di disbiosi o in patologie gastrointestinali croniche, dove La-5 potrebbe contribuire al recupero dell’equilibrio microbico. Inoltre, l’ipotesi di un impatto sul metabolismo lipidico e sul rischio cardiovascolare resta affascinante, ma necessita di trial clinici più solidi e di lunga durata.
Modulation of the Lactobacillus acidophilus La-5 lipidome by different growth conditions
The Effect of Lactobacillus Acidophilus (La5) on the Incidence of Urinary Tract Infection in the Puerperium: A Randomized Placebo-Controlled Trial
Lactobacillus acidophilus LA-5 Ameliorates Inflammation and Alveolar Bone Loss Promoted by A. actinomycetemcomitans and S. gordonii in Mice and Impacts Oral and Gut Microbiomes
A randomised double-blind placebo-controlled trial with Lactobacillus acidophilus La-5 and Bifidobacterium animalis subsp. lactis BB-12 for maintenance of remission in ulcerative colitis
