Uno studio innovativo condotto da Divya Gopinath e il suo team al Prince Philip Dental Hospital di Hong Kong, pubblicato sulla rivista Clinical Oral Investigations, getta nuova luce sull’effetto del consumo di tabacco, fumato e masticato, sulla salute del cavo orale e in particolare sulla sua comunità batterica, ossia il microbiota della bocca.

La ricerca dimostra che l’uso del tabacco non soltanto incrementa notevolmente il rischio di sviluppare tumori orali, ma altera anche significativamente la composizione e la funzionalità del microbiota orale, rendendolo diverso da quello di individui sani non esposti al tabacco.

Questi cambiamenti nella flora batterica orale potrebbero aprire nuove strade per diagnosi e trattamenti più mirati, benché siano necessari ulteriori studi per comprendere appieno queste dinamiche.

Il consumo di tabacco rimane una grave minaccia per la salute pubblica, nonostante le iniziative di sensibilizzazione e le normative atte a ridurre il suo utilizzo in Occidente. Tuttavia, in Africa e in Asia, si sta assistendo a una preoccupante controtendenza, con un aumento delle patologie correlate al tabacco tra cui il tumore al cavo orale.

I risultati di questo studio evidenziano la presenza di numerosi agenti carcinogeni nel tabacco che non solo danneggiano le cellule, ma influenzano anche i microrganismi che naturalmente risiedono nella bocca.

Attraverso l’analisi di campioni di mucosa orale da fumatori, masticatori di tabacco e controlli non utilizzatori, i ricercatori hanno osservato una maggiore diversità batterica nei consumatori di tabacco e differenze significative nella composizione microbica tra fumatori e masticatori. Interessante notare che, sia nei fumatori sia nei masticatori di tabacco si è riscontrato un incremento di specifici batteri, come il genere Fusobacterium, noto per il suo ruolo in altre condizioni oncologiche.

Il tabacco, quindi, modifica l’ambiente microbico orale favorendo l’insediamento di ceppi anaerobici potenzialmente nocivi. Sebbene l’identificazione di una specifica “firma batterica” associata al consumo di tabacco sia promettente per lo sviluppo di nuovi strumenti diagnostici o terapeutici, è necessario condurre ulteriori ricerche per confermare e ampliare queste scoperte.

Questo studio sottolinea l’importanza di continuare a lottare contro il consumo di tabacco e di esplorare nuovi approcci per mitigare i suoi effetti dannosi sulla salute orale e generale.