La cistite è caratterizzata da sintomi molto fastidiosi, come per esempio il bisogno di urinare spesso e il bruciore alla minzione, che si manifestano in particolare nelle donne. Alcuni semplici accorgimenti possono però aiutare a prevenire questo disturbo: scopriamoli insieme.
Cos’è la cistite
Con il termine cistite si indica una infiammazione della vescica che, nella maggioranza dei casi, è causata da un’infezione batterica (cistite infettiva). Meno comunemente, la cistite può verificarsi come reazione a determinati farmaci, radioterapia o potenziali irritanti come spray per l’igiene femminile, gelatine spermicide ecc. (cistiti non infettive), e può anche instaurarsi come complicanza di un’altra malattia.
Nella cistite batterica l’infiammazione è causata da batteri che, normalmente, popolano l’ultimo tratto dell’intestino, tra i quali soprattutto l’Escherichia coli, ma anche altri patogeni che possono risalire attraverso l’uretra e arrivare alla vescica. Oppure, raramente, i germi possono propagarsi da organi vicini o per via ematica.
Per ragioni anatomiche, la cistite è molto più frequente nella donna, nella quale l’uretra è più corta rispetto a quella maschile. Questa caratteristica, associata al fatto che l’apertura verso l’esterno dell’uretra è molto più vicina all’ano e, quindi, più facilmente accessibile dai microrganismi fecali, aumenta la suscettibilità femminile alla cistite.
Si stima che circa il 10-20% delle donne possa soffrire di cistite almeno una volta nella vita, percentuale che sale con l’aumentare dell’età fino al 20-50% delle donne con più di sessant’anni; alcune donne sono maggiormente predisposte rispetto ad altre.
Un’infezione della vescica, oltre ad essere molto fastidiosa e spesso anche assai dolorosa, può diventare un grave problema di salute se l’infezione si diffonde ai reni.
Sintomi della cistite
Segni e sintomi della cistite spesso includono:
- forte e persistente stimolo a urinare, accompagnato da fastidio, peso o dolore al ventre
- bruciore o dolore alla minzione (l’atto di urinare), talora anche molto intensi, a volte accompagnati da brividi e sensazione di freddo
- aumento del numero delle minzioni nell’arco delle 24 ore, accompagnato dalla riduzione del volume di urina emesso e da difficoltà a urinare
- urina torbida e dall’odore intenso
- tracce di sangue nelle urine (ematuria)
- febbre, per lo più limitatamente alle forme in cui l’infezione si è estesa alle alte vie urinarie.
Negli uomini sani la cistite è rara, e quando compare dovrebbe essere posta subito all’attenzione del medico.
Nei bambini piccoli, occorre prestare attenzione se improvvisamente si bagnano accidentale durante il giorno: può essere un segno di un’infezione del tratto urinario, mentre è improbabile che l’enuresi notturna da sola sia associata cistite.
Prevenire la cistite in modo naturale
Al di là delle ragioni anatomiche viste sopra o di quelle fisiologiche (quali la gravidanza, in quanto la compressione del feto sulla vescica induce spesso un incompleto svuotamento con ristagno di urina), esistono altre condizioni che predispongono alla comparsa di cistite. Tra queste la presenza di diabete, l’assunzione di alcuni farmaci (soprattutto antibiotici), lo stress, la stipsi, un’alimentazione scorretta, l’uso di servizi igienici comuni o pubblici, abitudini igieniche scorrette, l’impiego di detergenti intimi che irritano le basse vie urinarie, il freddo o, al contrario, il caldo.
Adottare alcuni accorgimenti, nella vita di tutti i giorni, che limitino o eliminino condizioni predisponenti è una delle misure raccomandate per prevenire la cistite.
Una delle prime e più semplici abitudini che risulta efficace nella prevenzione della cistite consiste nel bere molto (almeno 1,5 litri di acqua al giorno, meglio se di più) e spesso. L’acqua, oltre ad aiutare gli organi del tratto urinario a rimuovere i rifiuti dal corpo in modo efficiente, diluisce l’urina e ne accelera il passaggio attraverso il sistema urinario, rendendo difficile per i batteri raggiungere le cellule che rivestono uretra e vescica e causare un’infezione.
In più, bere abbondantemente aiuta anche a combattere la stipsi, che predispone alla comparsa di cistite: in caso di stitichezza le nostre feci ristagnano nell’ultimo tratto dell’intestino e favoriscono la proliferazione di batteri che possono essere trasmessi alla vescica. Quando siamo costipati è utile aumentare anche l’apporto di fibre insolubili che puliscono le pareti intestinali e facilitano l’evacuazione delle feci.
Un’altra buona abitudine amica della nostra vescica è quella di fare esercizio fisico: oltre a combattere la stipsi mantiene l’efficienza del sistema immunitario.
Dieta e cistite
È stato visto che seguire una dieta sana ed equilibrata, eliminando alcuni alimenti e limitando il consumo di altri riduce le infiammazioni locali e l’acidità delle urine, che da un lato peggiora l’infiammazione e dall’altro favorisce la crescita di alcuni patogeni.
A tavola, quindi, cosa fare per prevenire la cistite? Molti studi hanno dimostrato un ruolo negativo per alcuni alimenti, che andrebbero quindi eliminati. Questo allo scopo di contrastare il danno e l’irritazione creati da un’acidificazione dell’ambiente vescicale dovuta a tali cibi.
Tra gli alimenti che può essere utile evitare ricordiamo:
- caffè (normale e decaffeinato), che è di gran lunga la bevanda più irritante per chi soffre di cistite, non solo per la caffeina, ma anche per l’alto livello di acidità
- tè (anche quello deteinato e il tè verde) in quanto è ricco di acido tannico che irrita facilmente la vescica
- bibite gassate e succhi di frutta, molto irritanti non solo per l’acido citrico utilizzato per aromatizzare, ma anche per i conservanti e gli aromi. Le bibite dietetiche sono anche peggiori a causa della presenza di dolcificanti artificiali
- dolcificanti artificiali, la maggior parte dei quali crea profonda irritazione e disagio alla vescica
- bevande alcoliche
- cioccolato, noto per scatenare irritazione e dolore
- esaltatori di sapidità, come il glutammato monosodico (MSG), e cibi speziati quali peperoncini piccanti, chili, rafano, aceto,
- insaccati, che andrebbero limitati
- frutta acida come agrumi, ananas, pomodoro e derivati.
Ecco invece cosa mangiare per prevenire la cistite, iniziando con tutti quegli alimenti che gli studi scientifici, ad oggi, hanno identificato come non irritanti per le vie urinarie (ciascuno deve tenere conto però delle proprie eventuali intolleranze):
- latte, sia intero sia a basso contenuto di grassi
- frutta come anguria, avocado, banane, melone, mirtilli, pere
- verdura, quali broccoli, carote, cavolini di Bruxelles, cavolo, cavolfiore, cetriolo, patate, patate dolci, sedano, funghi, piselli, ravanelli, zucca, zucchine
- pollo, tacchino, uova
- agnello, manzo, maiale
- frutti di mare come gamberetti, salmone, tonno
- avena, pasta, riso
- succo di mirtillo rosso (cramberry)
- alimenti ricchi di vitamina C, un antiossidante che aiuta a migliorare la funzione del sistema immunitario.
Per prevenire la cistite in modo naturale è anche consigliabile aumentare l’assunzione di alimenti che contengono probiotici, batteri benefici che aiutano a mantenere l’equilibrio della flora intestinale, importante anche per evitare infezioni urinarie.
Consigli utili contro la cistite
È bene ricordare che caldo, umidità e disidratazione espongono a un maggior rischio di infezioni del tratto urinario. Quindi è bene:
- evitare l’uso di indumenti e biancheria intima troppo aderenti e i tessuti sintetici, che riducono la traspirazione: il cotone è il migliore, specie per la biancheria intima che va cambiata ogni giorno. Evitare di stare a lungo con il costume da bagno umido, per non favorire la proliferazione batterica
- urinare frequentemente aiuta a eliminare i batteri dal tratto urinario; trattenere la pipì aumenta invece il rischio che i batteri presenti nelle urine proliferino e abbiano il tempo di aderire alle pareti della vescica causando un’infezione
- adottare un’igiene intima accurata, usando detergenti a pH acido o neutro e solo con movimenti compiuti dalla parte anteriore a quella posteriore – anche quando ci si pulisce dopo essere andati in bagno – per evitare una contaminazione dei genitali con residui fecali provenienti dall’ano
- intensificare le misure igieniche nel periodo mestruale; gli assorbenti interni devono essere cambiati spesso e non tenuti durante la notte, per evitare la proliferazione di eventuali batteri presenti in vescica.
Anche l’attività sessuale comporta rischi di incorrere in infezioni urinarie, poiché più batteri entrano nell’uretra durante i rapporti. Ecco come prevenire la cistite da rapporti sessuali:
- urinare prima e subito dopo l’attività sessuale per eliminare eventuali patogeni dalle vie urinarie;
- lavare i genitali prima e dopo il rapporto
- evitare l’uso di contraccettivi meccanici (diaframma, spirale ecc.) che possono favorire la crescita e la proliferazione dei microrganismi; utilizzare contraccettivi di barriera, come un preservativo, evitando spermicidi, che possono aumentare il rischio di cistite.
Prevenire la cistite con gli integratori
È stato visto che per accelerare il processo di guarigione dalle infiammazioni alla vescica, ma anche per la prevenzione di episodi ricorrenti di cistite, si può ricorrere a integratori specifici per le vie urinarie.
Gli integratori per prevenire la cistite contengono diversi componenti che hanno mostrato utilità nel mantenere in salute le vie urinarie e che talvolta troviamo formulati insieme:
- cramberry, o mirtillo rosso, che spicca tra i rimedi naturali per prevenire la cistite in quanto favorisce la funzionalità delle vie urinarie. Inoltre, il succo di mirtillo rosso contiene antiossidanti, compresi i polifenoli, che hanno proprietà antibatteriche e antinfiammatorie
- D-mannosio, spesso associato al cramberry, che viene eliminato tal quale dai reni e giunge nel tratto urinario, creando un ambiente viscoso nel quale i batteri rimangono intrappolati, pronti per essere trascinati via alla prima minzione
- piante drenanti, come betulla, erica, uva ursina, ginepro. Favoriscono il drenaggio dei liquidi corporei e la funzionalità delle vie urinarie, cosi come l’olio essenziale di melaleuca (Tea tree oil)
- probiotici, che come detto favoriscono l’equilibrio della flora intestinale
- vitamina C, zinco e selenio contribuiscono alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo e al mantenimento della normale funzione del sistema immunitario. La vitamina C reagisce anche con i nitrati nelle urine per formare ossidi di azoto che possono uccidere i batteri. Può abbassare il pH delle urine, rendendo meno probabile la sopravvivenza di alcuni batteri
- echinacea aiuta a rinforzare le naturali difese dell’organismo e favorisce la funzionalità delle vie urinarie.
Infine, una delle ipotesi più recenti riguardo alle sostanze che possono essere utili nella cistite vede come protagonista l’acido ialuronico (da instillare in vescica o da prendere per bocca) che ripristinerebbe il sottile strato protettivo di amionoglicosoglicani (tra cui l’acido ialuronico stesso) che formano la naturale barriera protettiva della vescica.