Amido resistente
L’amido resistente è un tipo di carboidrato che non viene digerito nell’intestino tenue, ma arriva intatto nell’intestino crasso, dove viene fermentato dai batteri intestinali.
Questo processo di fermentazione produce acidi grassi a catena corta, che sono importanti per la salute dell’intestino e del corpo in generale.
Tipi di amido resistente
Ci sono diversi tipi di amido resistente, che differiscono per la loro struttura chimica e per il modo in cui vengono prodotti:
- tipo 1, si trova in alimenti come i semi e i cereali non cotti
- tipo 2 si trova in alimenti come le patate e i legumi che sono stati raffreddati dopo la cottura
- tipo 3 è presente in alimenti come il pane e i biscotti che sono stati cotti e poi raffreddati
- tipo 4 si trova in alimenti come la banana verde e l’amido di mais modificato.
Esiste anche un quinto tipo di amido resistente, che è stato scoperto di recente e che si trova in alimenti come la farina di grano saraceno e la farina di sorgo.
Effetti dell’amido resistente
Gli effetti dell’amido resistente sulla salute intestinale sono stati ampiamente studiati. In particolare, si è scoperto che l’amido resistente può aumentare la produzione di acidi grassi a catena corta, che hanno proprietà anti-infiammatorie e possono aiutare a prevenire malattie come il cancro al colon.
Inoltre, l’amido resistente può migliorare la salute del microbiota intestinale, promuovendo la crescita di batteri benefici come i bifidobatteri.
Uno studio condotto su topi anziani ha dimostrato che l’assunzione di amido resistente può migliorare la salute dell’intestino e ridurre l’infiammazione sistemica.
Inoltre, l’amido resistente può aiutare a ridurre il rischio di malattie metaboliche come il diabete di tipo 2, migliorando la sensibilità all’insulina e la regolazione del glucosio nel sangue.
Amido resistente: quali alimenti lo contengono?
L’amido resistente può essere assunto attraverso la dieta, mangiando alimenti che lo contengono, o attraverso integratori alimentari.
Ecco un elenco di alimenti che sono fonti naturali di amido resistente:
1. Banane verdi
2. Patate
3. Legumi (fagioli, piselli, lenticchie)
4. Cereali integrali (avena, orzo, miglio, farro)
5. Riso integrale
6. Mais
7. Pane integrale
8. Pasta integrale
9. Noci e semi
10. Tuberi come topinambur e taro
Questi alimenti possono essere inclusi nella dieta per aumentare l’assunzione di amido resistente e promuovere la salute intestinale.
Di recente l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) ha approvato un claim per l’amido resistente: può ridurre la risposta glicemica post-prandiale contribuendo a una riduzione dell’aumento del glucosio nel sangue dopo il pasto durante.
La stessa autorità europea non ha invece stati approvato i claim secondo cui l’amido resistente:
- favorisce il normale metabolismo del colon
- aumenta la produzione di butirrato il quale contribuisce al normale funzionamento e al normale metabolismo del colon
- promuove la salute del sistema digerente
- possiede attività prebiotiche.
Il motivo è che non ci sono ancora studi sufficientemente solidi per poter usare queste affermazioni in modo sicuro al cento per cento.
È inoltre importante notare che l’eccesso di amido resistente può causare effetti collaterali come gonfiore e flatulenza.
Amido resistente e microbiota intestinale
L’amido resistente ha dimostrato in alcuni studi scientifici di avere diversi effetti benefici sul microbiota intestinale. Quando l’amido resistente raggiunge il colon, viene fermentato dai batteri intestinali, producendo acidi grassi a catena corta (AGCC) come l’acetato, il propionato e il butirrato. Questi AGCC svolgono un ruolo fondamentale nella salute intestinale e generale del corpo.
In particolare, il butirrato è noto per essere una fonte di energia per le cellule intestinali e può contribuire a mantenere l’integrità della mucosa intestinale. Inoltre, l’acetato e il propionato possono influenzare positivamente il metabolismo e l’infiammazione.
L’amido resistente può anche agire da prebiotico, promuovendo la crescita di batteri benefici come i bifidobatteri e i lattobacilli. Questi batteri sono noti per svolgere un ruolo importante nella salute intestinale, aiutando a mantenere l’equilibrio del microbiota e a proteggere l’ospite da patogeni.
Da ultimo, ma non per importanza, l’assunzione di amido resistente può influenzare la diversità e la composizione del microbiota intestinale, contribuendo a mantenere un ambiente intestinale sano.
Conclusioni
In sintesi, l’amido resistente è un prebiotico importante per la salute intestinale, che può essere assunto attraverso la dieta o attraverso integratori alimentari. Può avere effetti positivi sul microbiota intestinale, promuovendo la produzione di AGCC, agendo da prebiotico e influenzando la composizione del microbiota.
Tuttavia, ulteriori ricerche sono necessarie per comprendere appieno gli effetti dell’amido resistente sul microbiota intestinale e per determinare le dosi ottimali per ottenere i massimi benefici.
Ed è importante prestare attenzione alla quantità assunta per evitare effetti collaterali. Ulteriori studi sono necessari per comprendere appieno gli effetti dell’amido resistente sulla salute e per determinare le dosi ottimali per ottenere i massimi benefici.
Impact of food processing on the glycemic index (GI) of potato products.
The intestinal microbiota in aged mice is modulated by dietary resistant starch and correlated with improvements in host responses.
Effect of resistant starch on inflammatory bowel diseases and microbiota.
Impact of dietary resistant starch type 4 on human gut microbiota and immunometabolic functions.