Un team di ricercatori guidato da Kelsey Thompson della Harvard University ha compiuto una scoperta straordinaria che potrebbe rivoluzionare il modo in cui vediamo l’artrite reumatoide. Pubblicato su Science Translational Medicine, lo studio ha evidenziato una correlazione diretta tra i cambiamenti specifici nelle comunità microbiche dell’intestino e la gravità dell’artrite reumatoide.
L’artrite reumatoide è una malattia infiammatoria cronica che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. Questa ricerca apre nuove prospettive sul ruolo cruciale del microbiota intestinale nell’infiammazione sistemica e nelle risposte immunitarie anomale responsabili di varie forme di artrite.
I ricercatori hanno analizzato campioni di feci da 219 adulti sani e 221 pazienti con artrite reumatoide, artrite psoriasica o spondilite anchilosante. I risultati hanno rivelato alterazioni significative nella composizione del microbiota intestinale dei pazienti con artrite. In particolare, è stata notata una riduzione di batteri benefici come Faecalibacterium prausnitzii e Roseburia intestinalis, e un aumento di Escherichia coli, Ruminococcus gnavus e altri batteri pro-infiammatori.
Sorprendentemente, il team ha scoperto che i pazienti con sintomi più gravi avevano livelli più elevati di Ruminococcus gnavus e altri batteri pro-infiammatori. Un altro dato interessante è l’associazione tra la presenza di specie di Streptococcus, normalmente trovate nella cavità orale ma non nell’intestino, e l’artrite reumatoide, che suggerisce una possibile connessione tra la salute dentale e l’artrite.
L’analisi ha rivelato anche diversi pathway molecolari guidati dal microbiota che influenzano l’assorbimento di nutrienti essenziali come il ferro e la vitamina B. Questi pathway potrebbero essere chiave nella prevenzione, riduzione del rischio o trattamento a lungo termine dell’artrite, e nel sequestro microbico del ferro in caso di anemia legata a questa condizione.
Questo studio offre nuove possibilità per la comprensione e il trattamento dell’artrite reumatoide. Sebbene rimanga incerto se i cambiamenti nel microbiota intestinale siano la causa o la conseguenza delle alterazioni del sistema immunitario, i risultati ottenuti aprono la strada a futuri interventi terapeutici mirati, basati sul microbiota, che potrebbero migliorare significativamente la vita di milioni di persone affette da questa dolorosa condizione.