Lactiplantibacillus plantarum DSM 15312
Lactiplantibacillus plantarum DSM 15312 è un ceppo probiotico di origine umana appartenente alla specie Lactiplantibacillus plantarum, noto per i suoi effetti benefici su diversi sistemi corporei, in particolare sull’apparato gastrointestinale, sul sistema immunitario e sulla salute ossea, in particolare nelle donne in menopausa.
Benefici clinici
- Equilibrio della flora intestinale: contribuisce a mantenere un microbiota bilanciato, riducendo la proliferazione di batteri patogeni e favorendo quelli benefici, alleviando sintomi di disturbi gastrointestinali come gonfiore, stipsi e diarrea.
- Modulazione del sistema immunitario: gli studi indicano che il DSM 15312 esercita effetti immunomodulatori, rafforzando le difese immunitarie e riducendo la risposta infiammatoria.
- Miglioramento della barriera intestinale: rafforza la barriera intestinale, riducendo la permeabilità e prevenendo la “leaky gut syndrome”, proteggendo dalle tossine e dagli agenti patogeni.
Salute delle ossea e menopausa
Il Lactiplantibacillus plantarum DSM 15312 in combinazione con altri ceppi contribuisce a rallentare la perdita di densità minerale e del contenuto osseo nelle donne in postmenopausa, riducendo la perdita ossea fino al 90% rispetto al placebo. L’effetto è stato dimostrato in uno studio su 249 donne con meno di 6 anni di postmenopausa
I cambiamenti ormonali della menopausa possono inoltre alterare il microbiota intestinale e aumentare l’infiammazione. DSM 15312 può supportare l’equilibrio microbico, migliorare i sintomi digestivi e la funzione della barriera intestinale, riducendo l’infiammazione e il rischio di sindrome dell’intestino irritabile.
Durante la menopausa e con l’avanzare dell’età, il sistema immunitario può indebolirsi. Il ceppo DSM 15312 aiuta a bilanciare la risposta immunitaria, riducendo l’infiammazione di basso grado e proteggendo da infezioni e disfunzioni immunitarie.
Possibili meccanismi d’azione
Lactiplantibacillus plantarum DSM 15312 agisce migliorando la permeabilità intestinale e riducendo i marker infiammatori legati alla degradazione ossea (TNF-alfa e RANKL), prevenendo così la formazione eccessiva di osteoclasti responsabili del riassorbimento osseo.
Questo effetto anti-infiammatorio rende il DSM 15312 un supporto alternativo sicuro per il mantenimento della salute ossea senza gli effetti collaterali dei farmaci per l’osteoporosi.