La diarrea acuta è uno dei motivi più comuni per cui i proprietari di cani si rivolgono al veterinario. In molti casi, i sintomi si risolvono in modo spontaneo o con una terapia sintomatica senza che venga scoperta una causa specifica. Tuttavia, possono verificarsi anche casi più gravi che richiedono approfondimenti diagnostici e un intervento più strutturato o in urgenza. Inoltre, se la diarrea assume una connotazione cronica è più che mai importante risalire alla causa che l’ha determinata per controllare i sintomi e la condizione sottostante.
I sintomi
La diarrea è caratterizzata da una diminuzione della consistenza delle feci, con feci molli o liquide, e/o da un aumento della frequenza delle evacuazioni nelle 24 ore.
In genere la diarrea è considerata acuta quando dura da 3 a 7 giorni, prolungata quando dura da 8 a 13 giorni e cronica quando le feci acquose durano per più di 14 giorni.
Sebbene la diarrea sia la principale manifestazione di una disfunzione intestinale, spesso è accompagnata da altre manifestazioni. I segni e i sintomi associati di più frequente riscontro, che non di rado sono quelli per cui il proprietario dell’animale si rivolge al veterinario, sono:
- distensione addominale
- dolore addominale
- disidratazione
- flatulenza
- alitosi
- diarrea sanguinolenta
- melena (feci nere per la presenza di sangue digerito che proviene spesso dallo stomaco o dall’intestino)
- sensazione di sete intensa
- aumento della fame (polifagia)
- perdita di peso
- vomito.
In condizioni normali, l’acqua viene assorbita attraverso il tratto gastrointestinale del cane. Quando l’animale ha la diarrea, tutto ciò che viene ingerito passa molto più velocemente lungo l’apparato digerente e l’acqua in eccesso viene espulsa insieme ai prodotti di scarto. La conseguenza più comune di questo fenomeno è la disidratazione, che si instaura ancora più rapidamente se alla diarrea si associa il vomito. La disidratazione provoca a sua volta uno squilibrio dei sali minerali, mette a dura prova i reni e può avere serie conseguenze sulla salute del cane se non si interviene in modo mirato e tempestivo.
Le cause
Le cause della diarrea sono diverse e individuarle può rivelarsi complesso.
Non di rado la diarrea è conseguenza di cause aspecifiche o banali, come colpi di freddo, ingestione di materiale improprio, stress (per esempio in occasione di viaggi o cambiamenti dell’ambiente, soprattutto nei cuccioli) o errori alimentari. In questi casi la diarrea è in genere un fenomeno transitorio che tende a risolversi in modo spontaneo nell’arco di qualche giorno o con qualche semplice cambiamento sul fronte dell’alimentazione.
Altre volte la diarrea ha invece una causa specifica, più o meno grave, tra cui rientrano le infezioni virali e batteriche e le infestazioni con parassiti intestinali, come vermi e protozoi (coccidi e giardie). Altre cause specifiche di diarrea comprendono le intolleranze e le allergie alimentari, l’assunzione di farmaci (antinfiammatori non steroidei, antibiotici ecc.) o l’ingestione di sostanze tossiche (piombo, tallio ecc.).
Alcune potenziali cause più gravi di diarrea includono infine malattie infiammatorie intestinali, disturbi pancreatici, malattie del fegato e del cuore, disturbi immunitari e tumori.
I trattamenti contro la diarrea
Se un episodio lieve di diarrea può risolversi spontaneamente, quando la diarrea è ostinata e accompagnata da altri sintomi che disturbano in modo importante l’animale, bisogna affidarsi immediatamente alle cure del veterinario perché una diagnosi tempestiva e una terapia mirata possono evitare guai molto peggiori.
Per curare la diarrea si può intervenire in vari modi a seconda che si tratti di un episodio acuto o di diarrea cronica e in base alla causa scatenate.
I capisaldi del trattamento della diarrea acuta sono rappresentati dalla terapia reidratante e dagli interventi dietetici. Spesso viene inoltre proposto il ricorso a integratori a base di probiotici e/o prebiotici. Per il resto la terapia dipende dalla causa della diarrea e sarà il veterinario a indicare l’opportunità di ricorrere a farmaci antibiotici o di altro tipo in caso per esempio di infezioni.
Terapia reidratante
Una corretta idratazione è fondamentale per i cani con diarrea acuta a causa del rischio di disidratazione, legato all’eccessiva perdita di liquidi e sali minerali (elettroliti).
I liquidi possono essere reintegrati con soluzioni reidratanti da assumere per bocca, indicate soprattutto in caso alla diarrea non si associ anche il vomito.
Se la disidratazione è più marcata, le soluzioni orali reidratanti possono non essere sufficienti e occorre una terapia con fluidi per via endovenosa.
Interventi dietetici
La terapia dietetica fa sempre parte del trattamento della diarrea acuta. L’obiettivo è fornire cibi che soddisfino le esigenze nutrizionali del cane, a maggior ragione se si tratta di un cucciolo in crescita, consentendo la normalizzazione della motilità e della funzione intestinale.
L’approccio tradizionale si basa sulla somministrazione di alimenti più facili da digerire, con pochi grassi. A questo scopo si può ricorrere ad alimenti terapeutici veterinari o a una dieta equilibrata preparata in casa. Tra i cibi consigliati rientrano piccole fonti di fibre (bucce di psillio, fibra di soia, pectina di mela, fibra di pisello, polpa di barbabietola) e proteine ad alto valore biologico (per esempio carne o uova).
Tra i rimedi casalinghi spesso usati dai proprietari dei cani per cercare di fermare le scariche diarroiche c’è il ricorso ad alimenti astringenti e leggeri con riso, patata e mela.
Probiotici e prebiotici
Per gestire i casi acuti e cronici di diarrea del cane si ricorre spesso anche a probiotici e/o prebiotici.
I probiotici sono microrganismi vivi (soprattutto batteri e lieviti) con effetti benefici sulla salute del cane se somministrati in quantità sufficiente.
Alcuni studi suggeriscono che la somministrazione di probiotici ai cani con diarrea può:
- accelerare la guarigione
- normalizzare la consistenza delle feci
- contrastare l’insediamento di batteri patogeni
- ripristinare l’equilibrio della flora intestinale.
A volte i probiotici vengono somministrati insieme ai prebiotici, sostanze non digeribili la cui azione favorisce lo sviluppo e l’attività dei batteri probiotici.
Farmaci
La somministrazione di antibiotici nella diarrea acuta canina va valutata caso per caso perché spesso i rischi superano i benefici. Inoltre, l’uso di questi farmaci ha un risaputo impatto negativo sul microbiota intestinale.
Altri farmaci talora prescritti dal veterinario in caso di diarrea comprendono antiacidi, antiemetici, gastroprotettori, antinfiammatori e analgesici, che possono essere somministrati in modo variabile a seconda dei segni clinici, della loro gravità e della loro origine. Infine, sebbene siano necessari ulteriori studi per confermarne l’efficacia, sembra che il trapianto di microbiota fecale possa rappresentare un approccio promettente nel trattamento della diarrea.
Come prevenire la diarrea
Alcuni accorgimenti possono ridurre il rischio che il proprio animale vada incontro a episodi di diarrea. Vediamo alcuni accorgimenti per salvaguardare la salute e il benessere dei cani:
- somministrare una dieta sana ed equilibrata, evitando di concedere in continuazione gli alimenti consumati dai padroni
- se si aggiungono nuovi cibi, prestare attenzione agli effetti sulla salute intestinale e, nel caso, eliminare gli alimenti sospetti
- mantenere un ambiente pulito e sicuro in modo tale da prevenire l’eventuale ingestione di sostanze nocive
- fare attenzione se il cucciolo manifesta diarrea dopo una vaccinazione. Potrebbe trattarsi di un effetto collaterale del vaccino che in genere si risolve da sé, ma è sempre meglio avvisare il veterinario.
Quando preoccuparsi
In generale bisogna prestare attenzione quando la diarrea dura oltre le 24 ore ed è accompagnata da letargia, inappetenza, febbre, perdita di peso o altre anomalie.
La mancanza di appetito e la letargia che spesso accompagnano la diarrea indicano chiaramente che il cane non sta bene, magari solo perché stomaco e intestino sono in subbuglio, ma talora la causa potrebbe essere anche più seria e da indagare con il veterinario.
Un segno che deve allertare sempre è per esempio la presenza di feci nere (melena) per la presenza di sangue digerito. La fonte dell’emorragia potrebbe trovarsi nel tratto gastrointestinale, ma anche nella bocca o nel tratto respiratorio, per cause molto diverse, dall’ingestione di un corpo estraneo a infezioni, traumi, ulcere e tumori.
Attenzione anche quando la diarrea riguarda i cani anziani. Questi sono in genere meno soggetti a diarrea rispetto ai cani giovani, ma se la sviluppano la causa potrebbe essere più seria. Per esempio, una diarrea persistente potrebbe essere il campanello d’allarme di un tumore. In questi casi meglio chiamare subito il veterinario e attivarsi per eseguire gli accertamenti opportuni.